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Le capitali europee della cultura per il 2014 sono Riga, capitale della Lettonia, e Umeå, città svedese situata circa 600 chilometri a nord di Stoccolma, in Lapponia. Dopo che nel 1985 l’Unione Europea istituì l’iniziativa di designare ogni anno una città del nostro continente a capitale della cultura per celebrare le diversità dei popoli europei e allo stesso tempo farli sentire più vicini, oltre 40 città hanno avuto questo onore, e dal 2011 le ambasciatrici culturali sono ben due ogni anno. Troviamo così numerose iniziative culturali che si svilupperanno durante l’arco di tutto il 2014 sia a Umeå che a Riga, e solo qui gli eventi sono oltre 200: in entrambe le città si tengono notti bianche in cui i musei restano aperti, concerti, mostre e manifestazioni volte a promuovere in tutta l’Europa l’arte e la cultura locali.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, Umeå è un vivacissimo centro culturale: sede di alcune tra le più importanti università di tutta la Svezia, ospita docenti, studenti e ricercatori che provengono da ogni parte del mondo, e data l’elevata presenza di studenti è anche una città estremamente giovane; lo scopo di Umeå durante questo anno così importante, essendo la seconda città svedese a diventare capitale europea della cultura dopo Stoccolma, che lo è stata nel 1998, è quello di far conoscere al resto del continente le bellezze naturali e culturali del nord della Svezia e di intensificare gli scambi, culturali e non solo, con gli altri paesi europei. Umeå è inoltre la capitale europea della cultura più a nord tra tutte quelle designate finora, ed è immersa in un paesaggio davvero fantastico: tra le spiagge che si affacciano sul Golfo di Botnia, le verdi foreste e i limpidi laghi i percorsi naturalistici sono davvero molti, e in inverno si può sempre recarsi sulle attrezzatissime piste da sci a praticare tutti gli sport invernali possibili. Come già accennato, Umeå si trova in Lapponia, che è la terra dei Sami, l’unica popolazione indigena di tutta l’Europa: per promuovere e tutelare le tradizioni Sami, molti degli eventi organizzati in città sono incentrati proprio su questa popolazione, e il programma di tutte le manifestazioni è stato suddiviso in base alle otto stagioni del calendario lappone.
Mentre Umeå è soprannominata “la città delle betulle”, Riga è “la Parigi del Baltico”, con lo splendido centro storico di Vecriga (Riga Vecchia) Patrimonio dell’Umanità UNESCO e la sua storia centenaria: fondata dai crociati tedeschi nel XIII secolo, Riga è oggi la capitale più grande delle tre repubbliche baltiche, e i numerosi stili architettonici che la caratterizzano, tra il gotico e il neoclassico, sono la testimonianza dell’antica storia della città. Riga è nota per essere estremamente cosmopolita e multiculturale, poichè qui convivono moltissime etnie diverse, e anche questa è una delle ragioni per cui il suo ruolo di capitale europea della cultura è fondamentale: il centro delle manifestazioni artistiche che si succederanno quest’anno in città è il Museo Nazionale d’Arte della Lettonia, e l’evento più importante saranno i World Choir Games, che avranno luogo nel mese di luglio. Per questa occasione così speciale, che rappresenta il concorso corale più importante del mondo, si recheranno in città circa ventimila cantanti provenienti da 90 nazioni sparse per il globo, che si esibiranno tra le strade e le piazze di Riga. Proprio per la sua importanza, Riga è una tappa imprescindibile in un tour tra Estonia, Lettonia e Lituania, alla scoperta delle bellezze delle tre repubbliche baltiche tra città d’arte, antichi castelli e suggestivi paesaggi naturali.