Una storia incredibile che vede protagoniste le montagne russe. Un gruppo di persone bloccate a testa in giù, ecco dove.
Potrebbe decisamente essere l’incubo di molti di noi. Rimanere bloccato contro la propria volontà in una delle più “rischiose” attrazioni dei parchi tematici. Questa volta è accaduto davvero e ha gettato nel panico molti degli avventori. Scopriamo dove è accaduto.
Sulle montagne russe a testa in giù, ecco dove
I parchi tematici sono amati e frequentati da grandi e piccini. E molte delle attrazioni che vi si trovano all’interno sono spesso a prova di adrenalina. Serpentoni che raggiungono vette altissime, giostre volanti, case dell’orrore e molto altro.
E se per caso si rimanesse bloccati in una di queste macchine, magari in maniera non proprio comoda o sicura? Purtroppo un incubo di molti che è diventato realtà quando un gruppo di persone si è ritrovato bloccato a testa in giù sulle montagne russe.
Dove? L’incidente è accaduto ad Osaka lo scorso dicembre e le immagini sono diventate virali. Ci Le montagne incriminate si trovano dentro gli Universal Studios Japan della città, per la precisione in questa attrazione che si chiama Flying Dinosaur. Un’attrazione omaggio alla saga cinematografica di Jurassic Park, e come accade anche nel film, i passeggeri hanno vissuto una vera e propria avventura.
32 persone all’interno di questo vagone ottovolante, che è una delle più visitate nel parco tematico, sono rimaste letteralmente a testa in giù a metà percorso. Un percorso che si snoda lungo 1100 metri. Purtroppo a circa 45 metri di altezza la macchina si è bloccata, lasciando i passeggeri in questa scomoda posizione.
Una mattina da incubo
Immediatamente le autorità e i tecnici del parco hanno immediatamente svolto le procedure di controllo ed effettuato diversi test per poter rimettere poi in funzione il Flying Dinosaur, che immediatamente ha visto una lunga folla salire a bordo, come se nulla fosse successo.
A quanto pare però questa non è la prima volta che questa attrazione subisce questo tipo di intoppi, sin dalla sua installazione nel lontano 2016. Fortunatamente però, nessun ferito nemmeno in passato.