Luoghi romantici immersi nella natura avvolti da leggende e racconti misteriosi e dove vivere momenti indimenticabili.
Ci sono molti luoghi nel mondo dove poter vivere momenti indimenticabili e, a volte, sono frutto di un lungo e paziente lavoro da parte del mondo della natura. E’ il caso di questo luogo da fiaba, un tunnel conosciuto come Tunel Kokhannya o Tunnel dell’Amore.
Per camminare attraverso questo particolare sentiero bisogna volare in Ucraina, nella zona di Klevan. Un tempo era il binario di una ferrovia su cui transitavano i treni merce che trasportavano il legname. Con gli anni, però, smise di funzionare e venne lasciato al suo destino.
Un destino di abbandono che, oggi, regala l’opportunità di vivere un’esperienza unica. La natura, nel tempo, lo ha ricoperto con i suoi rami rendendolo uno dei luoghi più fotografati al mondo. E’ lungo all’incirca 5 chilometri, ed è al di fuori dei consueti itinerari turistici, ma è un richiamo per chi vuole regalarsi una passeggiata romantica.
Il tunnel incantato è il risultato del passaggio del treno che, giorno dopo giorno, aveva creato un sentiero immerso nel verde modellando la forma dell’arco che ancora oggi è possibile vedere. Il primo tratto è abbastanza lineare, mentre, proseguendo, la natura la fa da padrona e diventa un paesaggio selvaggio.
E come ogni luogo romantico che si rispetti, anche questo è accompagnato da una leggenda. La storia narra di due ragazzi vissuti nel secolo scorso. Un ingegnere polacco di Orživ, si innamorò di una ragazza del luogo.
Ma, come in gran parte delle storie romantiche di un tempo, l’amore dei due era ostacolato dalla famiglia di lei. Il ragazzo, da bravo ingegnere, fece costruire una ferrovia che collegava Orživ con Klevan che diventò il luogo segreto dove i due ragazzi si incontravano.
Da questa leggenda è nata l’usanza che vuole che le coppie, attraversando il tunnel, esprimano un desiderio legato alla loro storia. C’è anche un risvolto meno romantico che si cela dietro la costruzione di questa ferrovia. Un tempo, infatti, i villaggi vicini erano sede di diverse basi militari.
Le rotaie, attraversando la foresta, diventavano invisibili, e, quindi, un passaggio sicuro per i militari. Inizialmente la gente del posto potava gli alberi regolarmente per permettere il passaggio del treno. Ma con il tempo smisero di farlo e lasciarono che la natura prendesse il sopravvento.
Ed è così che si è venuta a creare un’opera d’arte da ammirare ancora oggi. I turisti che più frequentano questo luogo sono giapponesi. E la ragione sta in un film diretto dal regista Akiyoshi Imazeki e presentato in occasione dell’Hanoi International Film Festival nel 2014.
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