Batteri nell’acqua, divieto di balneazione per questa zona d’Italia

Sono stati trovati dei batteri nell’acqua ed è per questo motivo che è scattato il divieto di balneazione per questa zona d’Italia. Vi consigliamo di rimanere aggiornati perché la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro. Potrebbe infatti essere di nuovo possibile fare il bagno in questa spettacolare località italiana visitata da moltissime persone.

Lago italiano
Lago italiano -viaggi.nanopress.it

In questa località del nostro Paese si è optato per il divieto di balneazione dal momento in cui si è scoperta la presenza di un tipo di contaminazione che potrebbe rivelarsi dannosa per chiunque vi si bagni.

Divieto di balneazione a Rivabella

Le acque del nostro Paese nascondono talvolta delle insidie. Come ad esempio quel mare nel quale i bagnanti sono dovuti scappare a gambe levate perché qualcosa era venuto fuori dall’acqua. E oggi torniamo a parlarvi di specchi d’acqua del nostro Paese. In particolare vi parliamo del divieto di balneazione che è stato sancito nella località di Rivabella, a Lecco. La località in questione sorge sul Lago di Garlate. Ed è una bellissima zona estiva e non solo, nella quale in tanti trascorrono le proprie vacanze venendo da ogni parte d’Italia e non solo.

Al momento si è deciso che c’è il divieto di balneazione per via di quanto trovato al suo interno. Infatti, sono state condotte delle rilevazioni da Ats Brianza, in base a quanto riportato da Leccotoday.it. Le rilevazioni in questione avrebbero portato al divieto di balneazione a tempo indeterminato. Quindi in questo periodo non sarà possibile per le tantissime famiglie che ogni fine settimana vi si recano fare un tuffo in acqua dopo delle stupende grigliate.

Ecco cos’hanno trovato

Le indagini dell’Agenzia di Tutela della Salute di conducono spesso per valutare la qualità dell’acqua nella quale italiani e non si bagnano periodicamente. In base a quanto riportato sempre dalla già citata fonte, il prossimo peggioramento delle condizioni meteorologiche potrebbe addirittura impedire un miglioramento delle condizioni delle acque in quest’area. È fondamentale che il divieto di balneazione venga rispettato. Nel caso in cui non lo si facesse, si potrebbe incorrere in una multa che va dai 25 fino ai 500 euro.

Escherichia coli
Escherichia coli -viaggi.nanopress.it

Come avrete sicuramente avuto modo di dedurre anche dall’immagine, ciò che sarebbe stato trovato all’interno dell’acqua, come riportato sempre da Leccotoday.it, sarebbero tracce di Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Si tratta di batteri che fanno male alla salute degli uomini ed è per questo che è fondamentale rispettare il divieto di balneazione a Rivabella. Naturalmente si tratta di una misura temporanea ed è per questo motivo che vi consigliamo di rimanere comunque aggiornati, perché la situazione potrebbe cambiare molto presto. Infatti questa località è bellissima e di solito è caratterizzata da acque limpide e amate da tutti noi.

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