Nan Hauser, una biologa marina delle Isole Cook, pensava di essere stata molestata da una balena di 15 metri durante un’immersione al largo dell’isola di Rarotonga. Questo finché non ha visto una figura scura nuotare al di sotto.
Nan Hauser ha filmato il suo incontro irripetibile durante un’immersione al largo di Muri Beach, nelle Isole Cook. È emozionante vedere la balena girare delicatamente in cerchio e sfiorare il subacqueo, ma sia Hauser che il suo equipaggio affermano che una presenza molto più minacciosa era nelle vicinanze per tutto il tempo.
I comportamenti anomali della balena
A metà dell’evento, la squadra ha notato uno squalo tigre che nuotava. E non proprio minuscolo. “Altri pescatori e subacquei hanno visto questo stesso squalo vicino alla barriera corallina e dicono che sia lungo 6 metri”, ha detto Hauser a Jack Williams al Daily Mirror.
Hauser ha affermato che in tutti i suoi anni di immersioni come biologa marina per il centro per la ricerca e la conservazione dei cetacei con sede nell’isola di Cook, non aveva mai vissuto nulla di simile.
“Ho passato 28 anni sott’acqua con le balene e non ho mai avuto una balena così tattile e così insistente nel mettermi sulla testa, sulla pancia o sulla schiena, o, soprattutto, che cercasse di infilarmi sotto la sua grandissima pinna pettorale.” ha detto.
Le leggi in molte parti del mondo, comprese quelle che proteggono le acque delle isole del Pacifico, tendono a impedire a barche, aerei e persone di avvicinarsi troppo alle balene. Ma quando una balena decide che vuole avvicinarsi a te, a volte tutto ciò che puoi fare è sederti con calma e cercare di non farlo arrabbiare.
“Ho cercato di allontanarmi da lui per paura. Se mi avesse speronato troppo forte, o mi avesse colpito con le pinne o la coda, mi avrebbe potuto rompere ossa e organi. Se mi avesse tenuto sotto la pinna pettorale, sarei annegata”, dice Hauser.
Altruismo acquatico
Hauser da questa avventura ne è uscita solo con qualche graffio e livido. Ma come biologa è rimasta perplessa dallo strano comportamento dell’animale. Non è sconosciuto che le balene nuotino o addirittura sfiorino la superficie vicino agli umani, sia per ingoiare cibo o semplicemente per dare un’occhiata più da vicino.
“Esiste un articolo scientifico pubblicato sulle balene che proteggono altre specie di animali, di Robert Pitman”, afferma Hauser. “Ad esempio, nascondono le foche sotto le loro pinne pettorali per proteggerle dalle orche”.
I mammiferi marini intelligenti che proteggono gli esseri umani dai predatori oceanici sembra essere una storia vecchia quanto il tempo. Gli antichi greci, ad esempio, raffiguravano i delfini come sacri protettori e alleati in molte delle loro storie e opere d’arte.
La balena voleva proteggere la biologa?
Rob Harcourt, professore di ecologia marina alla Macquarie University in Australia, ha i suoi dubbi, dicendo che potrebbe essere stata solo una giovane balena curiosa. “Sono sicuro che la balena sapeva che lo squalo era lì, ma dato che lo squalo non è una minaccia per la balena, perché dovrebbe pensare che fosse una minaccia per l’uomo?” Harcourt ha detto a ScienceAlert.
Offre anche un chiaro avvertimento ai potenziali osservatori di balene che potrebbero pensare che le balene siano sempre così amichevoli. “Le balene lo fanno e hanno ucciso persone inavvertitamente“, dice Harcourt. “Un mio caro amico è stato messo fuori combattimento da una giovane balena dalla sua tavola da surf quando la balena si stava comportando esattamente come quella nel video, ed è sopravvissuto solo quando è stato salvato da altri”.
Questo non esclude l’altruismo delle balene in questo caso. È solo che tali incontri sono troppo rari per essere studiati, sono difficili da spiegare e le balene non parlano. Qualunque cosa stesse pensando la megattera in questo caso particolare, Hauser è incredibilmente fortunata ad aver avuto un’esperienza così straordinaria.
