Un video sorprendente, così come l’esperienza vissuta da queste persone. Ecco i bagnanti sorpresi da quel che trovano in acqua.
Una tranquilla giornata in spiaggia può diventare una avventura senza precedenti, e non senza qualche attimo di panico. Come quello che è accaduto a questo gruppo di persona che hanno assistito e poi divenuti parte attiva della storia che raccontiamo oggi.
Bagnanti sorpresi, ecco cosa è accaduto
Ci troviamo a Pensacola Beach. Si trova nell’Isola di Santa Rosa, una piccola isola barriera situata all’interno della contea di Escambia, in Florida. Geograficamente si torva a sud del Golfo del Messico.
I bagnanti sorpresi erano normalmente occupati a godersi la giornata di sole, quando è accaduto l’inaspettato. Ovvero l’apparizione di uno squalo mako decisamente terrorizzato. L’animale enorme e scuro, ha inizialmente terrorizzato con la sua presenza i presenti.
— Miss Gossip (@Mariettamitica) February 14, 2024
Che però si sono poi resi conto che per essere arrivato così di impeto in riva, certo in quel momento non poteva essere pericoloso. Anzi, mostrava di essere decisamente in difficoltà. Senza un aiuto per tornare in acqua sarebbe sicuramente morto. Dunque un gruppo di più coraggiosi si sono armati di forza e pazienza e lo hanno piano piano caricato sulle loro braccia e spinto di nuovo in mare.
L’operazione si è rivelata niente affatto semplice, perché l’animale in evidente stato confusionale continuava a tornare indietro, lamentandosi. Alla fine piano piano i bagnanti lo hanno aiutato a recuperare un equilibrio, finché non è stato in grado di tornare indietro in acqua e allontanarsi dalla riva, tra gli applausi dei presenti.
Lo squalo Mako
Quelli degli squali sono tra gli avvistamenti più temuti lungo le spiagge degli Stati Uniti dove è molto facile individuarli. Sebbene le statistiche degli ultimi anni ci dicano che incidenti mortali sono molto rari, ogni anno comunque ci giungono notizie circa incontri ravvicinati davvero spaventosi. E spesso con qualche ferito.
Di norma gli squali sono aggressivi con le specie marine che ritengono loro preda, ma diventano davvero pericolosi per l’uomo se si sentono minacciati, disturbati o nel caso percepiscano sangue in acqua, magari durante sessioni di pesca o in caso di ferimenti in acqua.
Eppure pensate, non è nemmeno il più pericoloso predatore che si può incontrare in mare, perché prima vengono le orche. Lo squalo Mako o anche Ossirina o pinna corta, appartiene alla famiglia dei Lamnidi. Principalmente vive nelle acque tropicali e subtropicali, e di rado lo si vede nel Mar Mediterraneo. Caccia principalmente pesce azzurro, calamari e a volte anche il pesce spada.
Eppure secondo la IUCN è una specie a rischio. Dal 2019 considerato vulnerabile, per via della pesca intensiva e delle numerose catture involontarie con reti da pesca. Dunque il salvataggio a Pensacola Beach si è rivelato davvero provvidenziale.