Avvistati sulla spiaggia per la prima volta, la presenza ha sconcertato gli esperti

Un’apparizione davvero insolita che sta facendo parlare molto gli esperti. Avvistati sulla spiaggia, una presenza che non ci si aspettava. Sapete di cosa stiamo parlando? Scopriamolo insieme.

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Avvistati sulla spiaggia per la prima volta – viaggi.nanopress.it

I sempre più preoccupanti effetti del cambiamento climatico ogni giorno regalano notizie da ogni parte del mondo. Territori e specie spesso a rischio per via dei delicati equilibri di diversi ecosistemi, messi a repentaglio dall’azione dell’uomo. Anche la storia di oggi potrebbe avere a che fare con questo dilagante fenomeno. Per il momento gli esperti prendono in considerazione diverse ipotesi. Vediamo insieme che cosa è successo.

Avvistati sulla spiaggia, l’incredibile apparizione sconcerta gli esperta

Per raccontare questa storia dobbiamo andare lontano dall’Italia, precisamente in Oregon, Stati Uniti.

A raccontare l’incredibile apparizione sono direttamente gli esperti coinvolti. Avvistati sulla spiaggia degli esemplari che normalmente si trovano altrove. Si tratta di Sauro Feroce.

Noto anche come Alepisaurus ferox è una specie di pesce abissale appartenente alla famiglia degli Alepisauridae. Un pesce sicuramente non particolarmente gradevole alla vista per via degli occhi enormi rispetto alla sua conformazione fisica. Spiccano inoltre denti lunghi e sporgenti e una pinna dorsale altissima.
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Avvistati sulla spiaggia – viaggi.nanopress.it
Soprattutto può arrivare anche fino a 2 metri di lunghezza. Il Sauro è un predatore molto feroce, gli si oppongono solo squali e foche, per il resto caccia senza pietà la maggior parte delle specie che incontra, in particolar modo crostacei e cefalopodi.
Aldilà delle sue caratteristiche cannibali, come mai ha così preoccupato gli scienziati? Effettivamente non è una specie rara. Il problema sarebbe il luogo del suo ritrovamento. Molto lontano dal suo habitat naturale. Effettivamente alcuni esemplari di Sauro Feroce sono stati avvistati sulle spiagge dell’Oregon. Lo riporta il team dell’Oregon State Parks tramite i canali social ufficiali

La specie di Sauro Feroce, lontano dal suo normale habitat

Apparizioni ormai continue che sembrano andare avanti ormai da settimane in maniera piuttosto copiosa, lungo una porzione di 290 chilometri di spiaggia. Il motivo dello sconcerto è da ricercare nel fatto che questi pesci non dovrebbero affatto raggiungere la riva e certamente non in questo modo.

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Sauro feroce – viaggi.nanopress.it

Il Sauro Feroce appartiene infatti alle zone tropicali e subtropicali. Spesso arriva fino al Mare di Bering. Gli esemplari possono nuotare fino a 1000 metri di profondità per nutrirsi. Con la bella stagione si sposta anche nelle zone subpolari. Dunque si tratta di una specie abituata a migrare molto.

La National Oceanic and Atmospheric Administration ritiene però molto insolito che, abituati a determinate profondità arrivino fino alla riva dell’Oregon.

Purtroppo al momento però nessuno degli scienziati coinvolti è in grado di dare una spiegazione a questo fenomeno. Situazione sicuramente anomala perché secondo quanto riportano dalla National Oceanic in realtà i fenomeni di spiaggiamenti come questi non sono all’ordine del giorno. E sicuramente non di questa portata.

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Scienziati del Noaa – viaggi.nanopress.it

Al momento si possono solo formulare ipotesi su come questo possa accadere. Ad oggi infatti un solo esemplare è arrivato sulla riva vivo e immediatamente liberato. Potrebbe essere colpa delle correnti, magari vengono trascinati da alcune tempeste.

Una teoria vorrebbe che siano stati colpiti da una malattia che gli ha reso impossibile proseguire la migrazione e successivamente trasportati fino alla costa. Forse colpa dell’inquinamento di alcune zone marine? Un fenomeno che preoccupa molto nella gamma di tutte le problematiche che stanno danneggiando il pianeta, modificandone gli ecosistemi.

Oppure potrebbe addirittura essere colpa delle temperature dell’acqua in cui si trovano.

Non è raro infatti che una specie se a contatto con temperature diverse, magari molto di più fredde del suo habitat naturale, possa avere un vero e proprio malore e non sopravvivere.

Probabilmente per arrivare a spiegare il fenomeno gli scienziati ora procederanno con delle analisi sugli esemplari di Sauro raccolti sulla spiaggia. Solo dei test potranno sfatare o confermare alcune di queste ipotesi non confermate.

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