L’incredibile ritrovamento di un ospite indesiderato all’interno di un’abitazione. Avvistata una specie rarissima e mortale, vediamo insieme dove.
Sono diverse al giorno d’oggi le specie pericolose che si possono trovare all’interno di agglomerati urbani. Ovviamente tutto cambia in base alla collocazione geografica in cui ci troviamo, ma in generale tra gli ospiti indesiderati più temuti ci sono alcuni tipi di rettile, determinati insetti, roditori come ratti e topi. La storia di oggi racconta della presenza sgradita di un appartenente ad una di queste categorie. Una vicenda fortunatamente a lieto fine, che ha però spaventato molto i suoi protagonisti.
Avvistata una specie rarissima e mortale, ecco dove
Ci troviamo questa volta in India. Precisamente a Coimbatore, praticamente a sud del paese. Spesso soprannominata come la “Manchester dell’India del sud”, per la grande presenza di industrie, soprattutto tessili.
L’India come è noto è un paese ricco di biodiversità, pertanto ospita diverse specie di animali selvatici. Alcuni di questi sono considerati pericolosi in diverse situazioni. Esclusi quelli più grandi e di certo non rintracciabili in città, un grande problema è rappresentato dai serpenti, soprattutto dai cobra.
E infatti proprio di uno di questi esemplari parliamo. Uno di questi pericolosi rettili è il protagonista di questa storia, ma non uno qualsiasi. Avvistata una specie rarissima e mortale: il cobra bianco.
Una famiglia di Coimbatore lo ha ritrovato come ospite sgradito in camera da letto. Tutto questo è avvenuto qualche giorno fa. Sulla città si è abbattuto infatti un tremendo temporale. Anche gli animali hanno bisogno di trovare riparo in caso di intemperie e l’abitazione di questa famiglia si trova nelle vicinanze di un fiumiciattolo.
Il cobra è risalito da quella zona in cerca di un’area asciutta, è penetrato nel giardino e da lì è riuscito ad introdursi in camera da letto, rifugiandosi in una rientranza nel muro.
La cattura del cobra albino
Questa famiglia è stata però molto fortunata perché ad accorgersi del pericoloso rettile nella loro abitazione sono stati i vicini, che li hanno immediatamente avvisati. Immediatamente sono state allertate le autorità, che a loro volta hanno contattato gli esperti del Wildlife and Nature Conservation Trust.
Con moltissima cautela l’esemplare è stato catturato e successivamente liberato in un’area adatta alla sua sopravvivenza, distante però dal centro abitato. A rendere questa impresa più curiosa, sicuramente la rarità di questo esemplare.
Si tratta infatti di un cobra di colore bianco, conosciuto come albino o come Naja Naja. In India è elencato tra le quattro specie più pericolose. Sebbene anche lui abbia serie difficoltà a sopravvivere. La condizione dell’albinismo difatti è genetica. Il rettile non è in grado di produrre melanina, dunque si distingue solo per gli occhi di colore acceso.
Questa condizione lo pone in realtà in serio pericolo, perché la maggior parte degli esemplari risulta avere una vista ridotta. In questo modo sono meno in grado di difendersi da diversi pericoli. Il colore bianco inoltre li rende incapaci di potersi mimetizzare nella vegetazione come gli altri appartenenti a questa categoria, rendendoli dunque preda facile di altri animali, come alcuni tipi di uccelli.
Il manto bianco, li rende molto sensibili anche alle scottature. E come chiosa, molti cobra albini hanno anche un’aspettativa di vita molto bassa per via di alcune malattie genetiche.
Insomma l’esemplare ritrovato in India risulta essere assai raro. Quello rintracciato in questa abitazione misurava un metro mezzo, dunque incredibilmente adulto. Non se ne rintracciano di frequente perché l’albinismo viene trasmesso solo quando entrambi i gentiori ne possiedono il gene. La famiglia di Coimbatore può comunque ritenersi molto fortunata.
Se è vero che i cobra attaccano gli esseri umani solo se minacciati, è altrettanto vero che il morso di questo rettile è pericolosissimo. Il veleno emesso causa di frequente paralisi immediata e se non trattato con velocità può portare alla morte.
Secondo l’OMS in India si stimano morti fino a 138.000 mila casi ogni anno a causa di questi incontri ravvicinati.