Nelle acque del Basento hanno scoperto dopo tanti anni un animale che sembrava essere scomparso dalla zona. Ecco di quale specie si tratta.
Nella nostra Penisola ci sono tantissimi luoghi che sono bagnati da fiumi e da laghi dove possiamo incontrare tantissime specie animali che popolano i posti limitrofi e che ci tengono compagnia durante le nostre escursioni.
Molti di questi sono innocui e oltre a renderci le giornate più piacevoli, grazie al loro buffo modo di fare, rimaniamo incantanti nel vedere il loro comportamento e ci fanno passare qualche ora spensierati.
Fiume di Basento: l’incredibile scoperta dopo tanti anni
In Italia, ci sono molti parchi e molte zone verde dove all’interno ci sono vere e proprie comunità di animali tutelate dal comune dove si trovano e che vengono fotografate ogni giorno da milioni di turisti.
Proprio per questo motivo, la presenza degli umani, non disturba la loro quotidianità, in quanto sono abituati a ritrovarsi in mezzo ai visitatori che durante una pausa decidono di passare del tempo con loro.
Oltre alle papere e ai cigni che si possono incontrare a Villa Borghese, a Roma, nei pressi del Laghetto all’interno del parco, ci sono anche le anatre e gli scoiattoli che animano il bellissimo Parco del Valentino a Torino.
A Vicenza, invece, c’è il Parco Querini che vanta di più di un centinaio di conigli che si possono trovare tranquillamente in giro, di ogni dimensione e specie così come anche galli, nutrie e altri tipi di animali.
Anche i gatti sono molto presenti in tantissime città, come ad esempio Venezia o ancora Roma. Dove è possibile trovarli molto spesso nelle parti dei vecchi fori dove si possono vedere appisolati sui resti dell’antica città.
L’animale ricomparso in Basilicata
Ultimamente, sul Fiume Basento, intorno a Potenza, un fotografo del posto, Teodoro Corbo ha fatto una scoperta sensazionale, immortalando la presenza di un animale molto raro che una volta popolava la zona della Basilicata.
Durante un’escursione, Corbo, ha incontrato quattro lontre che vicino al fiume si immergevano nelle acque in modo tranquillo per poi fuoriuscire dall’acqua scrollandosela di dosso.
La scoperta, non solo ha emozionato l’uomo, ma tutti quanti gli esperti, in quanto, questa specie mancava nel territorio lucano da tantissimi anni e anche in tutta Italia, quest’animale è considerata in via d’estinzione.
L’avvistamento, fa quindi ben sperare, che, questo tipo di animale possa tornare a popolare i fiumi di tutta Italia e ripopolarsi come lo era un tempo, prima che le lontre fossero dichiarate in via d’estinzione nel nostro territorio.
Il loro habitat naturale è non lontano a 500 metri dall’acqua e spesso si rifugiano in tane abbandonate da altri animali e quasi sempre queste sono al di fuori dai fiumi e dai laghi nonostante possa esserci un’ingresso subacqueo.
La loro estinzione in Italia, è dovuta dalla presenza di inquinamento nelle acqua e dalle attività di pesca e sono viste come dei problemi per via del procacciamento dei pesci. E spesso, anche se è vietato, vengono cacciate per evitare che possano appropriarsi di tutto il pescato.