Da sempre su diversi tratti in diverse località si notano delle case rosse sulle strade italiane. Sapete di che si tratta?
In anni di viaggi in macchina lungo le principali case italiane le avrete certamente notate. Abitazioni rosse anche di grandi dimensioni, che appaiono sul ciglio della strada. Spesso recanti iscrizioni con scritto Anas. Cosa sono, ve lo siete mai chiesto? Una domanda che sicuramente vi sarete fatti, soprattutto chi tra voi è giovanissimo. Vediamo insieme la risposota.
Case rosse sulle strade italiane, ecco a cosa servono
I più adulti tra noi, ormai non ci fanno nemmeno più caso. Invece chi è della nuova generazione, siamo certi le avrà osservate con grande curiosità. Parliamo di quelle case rosse sulle strade italiane.
Un colore certo particolarmente vivace e che non passa inosservato. Molto particolare per una semplice abitazione. Sapete di cosa si trattano? Si chiamano Case Cantoniere e sono di proprietà dell’Anas, l’azienda deputata alla manutenzione e gestione delle infrastrutture stradali e che da anni gestisce tutte le strade ed autostrade in Italia.
Il nome deriva dalla figura del Cantoniere, ovvero un manutentore che aveva il compito di controllare e fare manutenzione in uno specifico tratto stradale, di norma di 3,4 chilometri. Denominato appunto “Cantone”. Una figura professionale antichissima, istituita per regio decreto addirittura nel 1830.
Queste abitazioni sembrano dei veri e propri casali di campagna, che all’interno custodiscono tutto il necessario per la manutenzione dei tratti di strada. Sono altresì dotate anche di depositi o autorimesse. Le dimensioni sono così estese perché in passato ospitavano anche la famiglia del cantoniere che gli veniva assegnato. Ed in passato si potevano trovare anche vicino i caselli ferroviari.
Sono assolutamente riconoscibili e così dovevano essere, pertanto dipinte in rosso definit “pompeiano”. Sapete che attualmente in Italia ne abbiamo 1.244? La metà sono utilizzate principalmente da personale Anas di servizio o come magazzini. Altre sono state dismesse.
Acquistare una Casa Cantoniere è possibile?
Perché dismesse? Il motivo è presto detto, ed è legato al cambiamento della figura professionale del cantoniere. Sebbene sia ancora una professione importante per l’Anas e che può finalmente lavorare con mezzi più adeguati, dal 1982 ormai grazie al “Regolamento dei Cantonieri”, questa figura è molto cambiata.
Rendendo dunque non molto utilizzate queste abitazioni. L’Anas e lo stato italiano però hanno deciso comunque di valorizzare e riutilizzare qualcosa che ha fatto così tanto parte della nostra storia. A marzo 2021 infatti sulla Gazzetta Ufficiale è uscito un bando che prevedeva l’assegnazione di 100 case in tutto il paese. Era possibile visualizzarle dal sito ufficiale Anas.
Alcune di queste case rosse sulle strade italiane sono state destinate ad utilizzi sempre pubblici, acquistate ad esempio dal SSN e trasformate in Asl, o presidi per vaccinazioni. Altre invece sono in mano a privati e diventate ristoranti, o club sportivi.
Però sapete che è possibile acquistare una casa cantoniera anche per riqualificarla e trasformarla in un’abitazione? Ebbene sì, vi basterà fare delle ricerche su diversi siti immobiliari per rendervi conto di quanto sia in realtà un ottimo investimento. Si tratta di strutture che naturalmente necessitano di grande manutenzione e ristrutturazione. Il prezzo di acquisto però è molto competitivo, perché parte da una base di 70.000 euro e le dimensioni consentono di progettarvi qualcosa di davvero interessante.
Ad esempio in Sicilia potreste trovarne una di 66 metri quadri, trasformata già in bilocale, a soli 14.000 euro. Se ci spostiamo invece a nord, a Torino, nella periferia, una casa cantoniera trasformata in appartamento di 106 metri quadri con ingresso, soggiorno, ben tre camere, balcone e cantina, vi costerebbe solo 38.500 euro.
E ancora a Ravenna, una casa cantoniera di 128 metri quadri con un ampio cortile, ha un prezzo di 81.500 euro. O perché no anche Genova. Qui per solo 63.000 euro potreste aggiudicarvi una abitazione di 140 metri quadri. Niente male no?
Va sempre tenuto presente che si tratta di immobili che non sono centralissimi. Dunque adatti a chi non vive come un problema il fatto di trovarsi magari isolato. Necessario inoltre avere a disposizione dei mezzi per spostarsi da casa o comunque acquistarne una nelle prossimità di mezzi pubblici. Non è raro che molte di queste abitazioni si trovino nelle adiacenze di ferrovie o magari vicine a fermate di corriere ed autobus.
In generale un’ottima soluzione per chi ha una famiglia numerosa o sta pensando di aprire un’attività che in questo modo potrebbe seguire da vicino.