Stai programmando un viaggio in Armenia? Allora non puoi perderti questa breve guida per non perderti nessun luogo di interesse.
L’Armenia è un Paese del Sud-Ovest dell’Asia, al confine con l’Europa, è un piccolo lembo di terra, ma ricco di storia e di cultura. Ha fatto parte dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche fino al 1991, anno in cui ha proclamato la sua indipendenza. Dal 1995 è una Repubblica Presidenziale.
È stato il primo Paese cristiano al mondo, infatti il re Tiridate III adottò il Cristianesimo come religione di stato nel 301 dopo Cristo.
L’aspetto religioso assume un’enorme importanza per gli Armeni, è una parte essenziale della loro identità, tanto da caratterizzare persino i paesaggi, con la presenza di monasteri sulle cime delle montagne e khachkars, ovvero monumenti religiosi scolpiti nella pietra, anche nelle valli più sperdute.
Il Paese è passato attraverso diversi conflitti e la popolazione, negli anni a cavallo tra il 1800 e il 1900, è stata anche vittima di massacri ad opera degli Ottomani prima e successivamente dei Turchi, che però non hanno mai ammesso il genocidio.
La capitale è Yerevan che, nonostante i suoi oltre 2800 anni di storia, riesce ad essere una delle capitali più moderne e dinamiche al confine tra Asia ed Europa. La lingua ufficiale è l’armeno, ma anche il russo è parlato un po’ in tutto il Paese. La moneta è il DRAM armeno; 1 DRAM vale 0,0018 euro.
Dove si trova l’Armenia?
L’Armenia è un lembo di terra non molto esteso, situato al confine tra Europa e Asia, nella regione caucasica. Il territorio è per lo più montuoso e non ha sbocchi sul mare.
Confina a Nord con la Georgia, a Est con l’Azerbaigian, a Sud con l’Iran e a Ovest con la Turchia. Buona parte del territorio è di origine vulcanica, caratterizzato da vette anche molto elevate che si alternano a vallate e altopiani.
Il monte più alto è il Monte Aragats, che raggiunge i 4000 metri di altezza. L’Armenia è ricca di vulcani inattivi e acque dolci, fiumi e laghi. Il bacino lacustre del Sevan è molto esteso e si trova ad un’altitudine di 1900 metri sul livello del mare.
In Armenia troviamo un clima continentale, con inverni freddi ed estati molto calde.
Luoghi di interesse
Il Karahunj Observatory, conosciuto anche come la Stonehenge armena, si trova nel territorio della cittadina di Sisian. È un insieme di pietre megalitiche alte due metri, che si estendono da sud a nord.
Nell’era pre-cristiana in Armenia c’erano molti templi pagani, che però sono stati demoliti con l’affermarsi del cristianesimo. Il Tempio Garni, dedicato al dio sole Mitra, è l’unico tempio colonnato dell’epoca greco-romana sopravvissuto.
In realtà, non si tratta della struttura originale, ma di una ricostruzione, poiché l’originale è andato distrutto in un terremoto. La città di Yerevan, la capitale, è una città in fermento, di grande interesse storico e culturale. In centro si possono trovare esempi dell’architettura dell’era sovietica.
La maggior parte dei luoghi di interesse della città si possono raggiungere a piedi. Partendo dal teatro Opera House, si arriva alla Cascata, un monumento a scalinata, dalle cui altezze è possibile ammirare la città e il monte Ararat.
La Cascata ospita, al suo interno, il museo d’arte Cafesjian. Proseguendo troviamo la bellissima Piazza della Repubblica, il Matenadaran, il museo dei manoscritti antichi, lo Swan Lake, un suggestivo laghetto con dei cigni, dove potersi rilassare un po’ per poi riprendere la camminata verso la zona pedonale dello shopping, la Northern Avenue Pedestrian Street e la storica Abovyan Street.
La Cattedrale di Echmiadzin è uno dei luoghi armeni proclamati Patromonio mondiale dell’UNESCO.
È la cattedrale più antica esistente nel mondo, di inestimabile bellezza, nel cui retro possiamo trovare diversi esempi di Khachkars, monumenti in pietra scolpita con raffigurata una croce e altri simboli religiosi, che avevano lo scopo di intercedere con il divino per ottenere benefici, come protezione, vittoria, una vita lunga o la salvezza dell’anima.
Curiosità
Si dice che l’Armenia sia la culla della civiltà. Infatti, è là che sono stati trovati alcuni dei più antichi oggetti al mondo, come una scarpa in pelle, un osservatorio astronomico, rappresentazioni dell’agricoltura e attrezzatura per fare il vino.
Stando alle antiche scritture di Sumeri e Accadi, ma anche alla Bibbia, l’uomo è stato creato in queste terre. È a questi luoghi, infatti, che apparterrebbe il giardino dell’Eden.
La leggenda narra che durante un’invasione araba gli abitanti di Sevan attraversarono il lago ghiacciato e trovarono rifugio in un monastero, dove pregarono Dio affinché salvasse loro la vita.
Quando gli arabi tentarono di attraversare il lago, il ghiaccio si ruppe e gli invasori caddero nel lago ghiacciato, perdendo la vita. Il lago, ricoperto di soldati arabi, appariva nero. Da qui deriva il suo nome; infatti, sev in armeno vuol dire nero.
