L’Argentina pedala verso l’ecologia. Buenos Aires si sta impegnando per spingere i propri lavoratori ad utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città, riducendo l’uso di mezzi pubblici o comunque di auto. L’iniziativa è supportata dal governo argentino ed estesa a tutta la popolazione. Anche l’università inviterà i suoi studenti a cedere alle salutari pedalate per giungere in facoltà. Ed è sempre più facile sopravvivere al traffico cittadino.
Forse Buenos Aires non figura ancora tra le 5 città del mondo dove pedalare è un piacere, ma di sicuro le iniziative ambientali intraprese dal governo rilanceranno la capitale argentina tra i luoghi in cui la bicicletta diventa un irrinunciabile mezzo di trasporto, veloce ed ecologico. Per ridurre il traffico di auto e mezzi pubblici, a Buenos Aires si è pensato di seguire l’esempio di Londra e Vienna, ovvero quello di mettere a disposizione dei turisti della biciclette per visitare la città in maniera del tutto ecologica, cercando di preservare, anche se in minima parte, l’ecosistema. Chi si reca nel paese sudamericano potrà scoprire dei percorsi interamente dedicati a chi usa la bici utilizzando Google, il quale fornirà delle vere mappe per ciclisti.
Chi godrà di questa iniziativa saranno sia i turisti che gli impiegati. Infatti nella capitale argentina, ben 7 grandi aziende invitano i propri dipendenti a recarsi al lavoro in bici, diminuendo anche il tempo di percorrenza necessario per spostarsi con i mezzi, tenendo conto dei fattori traffico e file alle fermate. Tutta Buenos Aires sta decisamente tendendo la mano al preservare l’ecosistema. Infatti le università proporranno agli studenti di utilizzare la bicicletta per andare a seguire le lezioni, i centri commerciali creeranno dei parcheggi appositi in cui lasciare il mezzo a due ruote e gli hotel della città metteranno a disposizione dei turisti delle bici proprie o indicheranno i luoghi in cui poterne noleggiare qualcuna e abbandonarsi a piacevoli pedalate tra le strade di Buenos Aires.
Finalmente pare che un po’ tutti si stiano dando da fare per proteggere il pianeta!