Un luogo fermo nel tempo, di ben quattro secoli fa. Anse aux Meadows, un bellissimo e antico villaggio vichingo tutto da scoprire.
L’Anse aux Meadows è un luogo di forte interesse storico e culturale, poiché può raccontarci molto sull’antica cultura vichinga.
Se siete alla ricerca di una meta particolare e se siete appassionati di storia nordica antica, non potete perdervi questo bellissimo villaggio.
La scoperta dell’antico villaggio Anse aux Meadows
L’Anse aux Meadows è un sito archeologico situato sulla costa settentrionale dell’isola di Terranova, in Canada. Questo sito è stato scoperto nel 1960 ed è stato riconosciuto come il primo insediamento nordico nel continente americano, datato intorno all’anno 1000 d.C.
Il sito si trova all’interno del Parco nazionale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1978. Sito archeologico scoperto da un team di archeologi canadesi, guidati dal professor Helge Ingstad e sua moglie, l’archeologa Anne Stine Ingstad.
L’esploratore e professore norvegese, voleva realizzare una mappa che dimostrasse che, grazie alla loro abilità nella navigazione, furono i vichinghi Irlandesi e Norvegesi i primi ad approdare in America settentrionale, prima di Cristoforo Colombo. Era inoltre convinto che fossero giunti in America, approdando in un preciso punto dell’Oceano Atlantico.
Helge Ingstad giunse quindi in Canada e ripercorse tutte le orme dei vichinghi. Nel 1961, l’esploratore e la moglie, trovarono proprio l’Anse aux Meadows. L’area che era ancora visibile, una serie di tumuli rocciosi, era completamente abbandonata.
I due esploratori, convinti della loro scoperta e del fatto che potesse celare segreti importanti sulla storia degli antichi vichinghi, fecero partire gli scavi archeologici dell’area.
Gli scavi iniziarono dal 1961, con l’aiuto di esperti dalla Norvegia, dagli USA e dal Canada stesso.
Gli scavi dell’area
Nel corso degli anni, gli archeologi hanno scavato il sito, portando alla luce molte informazioni sull’antico insediamento.
Esso era costituito da otto costruzioni, tra cui alcune case e un magazzino. Le case erano costruite con blocchi di torba e legno, con tetto di erba. Questo tipo di costruzione era tipico dei nordici, che usavano la torba come materiale da costruzione poiché la mancanza di alberi li costringeva a usare il materiale che avevano a disposizione.
Le case sono strutturate ad uso domestico, con zone dove mangiare e dormire, e zone dove lavoravano il ferro e il legno.
Il magazzino era invece costruito in pietra e legno. Gli scavi archeologici hanno anche rivelato la presenza di manufatti e oggetti utilizzati dagli antichi insediamenti, come spuntoni di ferro, frammenti di telai per la tessitura, ossa di animali e oggetti in legno.
Questi manufatti sono stati analizzati e interpretati dagli archeologi per comprendere meglio la vita quotidiana dell’insediamento.
Questo villaggio fu probabilmente utilizzato come avamposto per i nordici che esploravano il continente americano. Questi esploratori erano i Vichinghi, che si spostavano dal nord Europa fino all’Islanda e alla Groenlandia, e successivamente nel continente americano.
La presenza di manufatti norreni dimostra che l’insediamento era effettivamente abitato da nordici, anche se la durata della loro permanenza nell’area è ancora oggetto di dibattito tra gli archeologi.
L’importanza dell’Anse aux Meadows risiede nel fatto che dimostra la presenza dei nordici nel continente americano prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo nel 1492.
Questo sito è quindi riconosciuto come uno dei più importanti siti archeologici del Nord America, poiché fornisce informazioni cruciali sulla storia e l’esplorazione del continente americano.
Oltre alla sua importanza storica, l’Anse aux Meadows è anche una destinazione turistica popolare, visitata da persone da tutto il mondo. I visitatori possono esplorare l’intero villaggio, visitare le abitazioni, partecipare a escursioni guidate e ammirare la bellezza naturale del luogo.
Se siete quindi appassionati di storia e archeologia non potete perdervi questo luogo, ne rimarrete incantati.
