Alcune specie aliene hanno invaso questa città italiana, cosa sta accadendo

Una nota città italiana è stata invasa da alcune specie aliene. Ecco di quale si tratta e cosa sta accadendo.

Invasione di specie aliene
Invasione di specie aliene – viaggi.nanopress.it

Ogni Paese ha le sue biodiversità ma accade che alcune specie, considerate aliene, si presentino nel territorio.

Quando accade, può essere pericoloso in quanto non indentificate o non del territorio e potrebbero causare danni alla fauna autoctona.

La città italiana che è stata invasa da specie aliene

In Italia, ci sono tantissime specie di animali che sono tipiche di una determinata zona della Penisola.

Per questo, quando viene identificata una specie mai vista prima nel territorio, gli esperti si preoccupano.

Queste, potrebbero causare danni alle specie note nel territorio distruggendo la loro esistenza.

In particolare, negli ultimi anni c’è una città italiana che ha visto la presenza di molte specie diverse di animali.

Nel 2023, molti di esse hanno presentato delle specie considerate aliene e molto diverse da quelle autoctone.

La città italiana invasa dalle specie aliene
Nutria – viaggi.nanopress.it

Stiamo parlando di Roma, che negli ultimi tempi sembra essere la meta preferita di alcuni animali.

Sebbene da tantissimi anni ci sono i cinghiali, ultimamente questi sembrano non aver nessuna paura dell’uomo.

Al contrario, come se fossero degli umani, sono stati recentemente avvistati nei pressi di un centro commerciale.

Ma non ci sono solo cinghiali, a Roma nel quartiere Esquilino c’è un invasione di topi e altri animali si sono presentati lungo il Tevere.

Tra questi troviamo le nutrie, che ricordano molto delle pantegane e dei castori e dei serpenti.

Questi ultimi, sono fortunatamente innocui per l’uomo in quanto si tratta di biacchi ma per via della loro dieta fatta di scarafaggi e topi, il morso potrebbe creare infezioni.

Roma, città di specie aliene animali e vegetali

Recentemente, a Roma, sono state avvistate delle tartarughe azzannatrici e oltre queste, lungo il Tevere anche delle tartarughe d’acqua americana.

A Villa Doria Pamphilj, invece, è stata trovata l’apalone spinifera, una testuggine spinosa dal guscio molle che presenta una sorta di proboscide.

Ma a Roma, già dal 2019 sono state identificate molte specie aliene che rappresentano il 57% di quelle avvistate in tutta la regione Lazio.

Sei di queste sono state considerate di Rilevanza Unionale mentre cinque si sono nel giro di quattro anni stabiliti nella Capitale d’Italia.

Questi sono la nutria, la tartaruga palustre americana, il gambero rosso della Louisiana, il tamia siberiano e la Pseudorasbora.

Oltre gli animali, anche le specie vegetali considerate aliene si sono stabilite nella città di Roma e in tutta Italia.

Questo ha a che fare con i cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature di anno in anno.

La città italiana invasa dalle specie aliene
Villa Doria Pamphilj – viaggi.nanopress.it

La presenza di queste specie aliene sono una minaccia costante per le specie autoctone e sono responsabili anche a volte di danni ai beni culturali presenti nelle città.

Anche dal punto di vista sanitario, queste specie, possono causare problemi e innescare reazioni allergiche.

Questo perché l’uomo entra in contatto con delle specie mai viste prima sul territorio e non sa come il corpo potrebbe reagire anche solo con una carezza.

Pertanto, è sempre meglio evitare di toccare, anche per sbaglio, specie animali e vegetali che non conosciamo e di cui non abbiamo famigliarità.

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