Una stanza su AirBnb, affittata per trascorrere delle serene vacanze, si trasforma in un vero incubo. Scopriamo insieme la storia.
Quando una vacanza iniziata con le migliori intenzioni si trasforma in una esperienza davvero poco piacevole. Questa è l’incredibile storia di una coppia che fatto il giro del mondo e certo non per i suoi risvolti positivi. Vediamo insieme di che si tratta.
Una stanza su AirBnb rivela una sorpresa poco piacevole
Nel prenotare le vacanze, sempre più persone al giorno d’oggi ormai prediligono il servirsi di piattaforme come Booking, Expedia o perché no Airbnb. Spesso preferendo la dimensione della stanza in affitto, del Bed and Breakfast o dell’appartamento, a quella dell’albergo.
Una questione di comodità certo, di prezzo, spesso soluzioni più agevoli anche se si viaggia con bambini piccoli. Così evidentemente è iniziata la storia di questa coppia che affitta una stanza su AirBnb e si ritrova al centro nientemeno di un fatto di cronaca.
I fatti si sono svolti molto recentemente, i due coniugi dovevano infatti trascorrere un bel weekend nelle vicinanze di Strasburgo, nella cittadina di Hoenheim, o almeno quelle erano le intenzioni iniziali. Il proprietario dell’appartamento però non avrebbe potuto essere presente al loro check in, dunque aveva concordato con gli affittuari di ritirare le chiavi, preventivamente nascoste sotto lo zerbino.
E così la coppia ha fatto, trovandosi però davanti al momento di aprire la porta di casa, nientemeno che…un cadavere.
Un weekend inaspettato
Facile immaginare lo shock e la paura dei due coniugi, che hanno pensato inizialmente di trovarsi sulla scena di un crimine. L’uomo si trovava disteso a terra privo di vita. Naturalmente i due hanno pensato di allertare immediatamente le autorità.
La polizia locale è intervenuta immediatamente, constatando però che le cause del decesso fossero del tutto naturali. Il defunto, un uomo di 40 anni, era un amico del proprietario dell’AirBnb, che da indicazioni dell’uomo avrebbe dovuto occuparsi degli alloggi, accogliere gli affittuari, preparare i contratti e fornire le informazioni necessarie all’alloggio.
E così stava facendo, quando è stato colto da un malore improvviso che gli ha impedito evidentemente di chiamare anche i soccorsi, che forse avrebbero potuto aiutarlo tempestivamente. Ovviamente nonostante questi primi accertamenti che hanno escluso che nell’appartamento di fosse consumato un crimine, le autorità hanno comunque dovuto aprire un indagine.
L’appartamento è stato posto sotto sequestro ed il cadavere dovrà essere sottoposto ad un’autopsia. Il proprietario dell’AirBnb ha offerto alla coppia affittuaria di usufruire di un’altra abitazione. I due però, originari dell’Alsazia, precisamente della regione Mosella, troppo turbati dagli eventi, hanno deciso di tornare a casa.