L’aeroporto di Trapani è stato chiuso a qualsiasi volo civile a causa della delicata situazione in Libia. Pertanto tutti i voli che erano previsti in arrivo e in partenza dallo scalo siciliano sono dirottati verso il vicino aeroporto di Palermo, raggiungibile con dei pullman messi a disposizione da compagnie aeree tipo Ryanair che collegheranno il Florio con Punta Raisi.
Non si sa quando la situazione potrà tornare effettivamente alla normalità, tutto dipende da come si risolverà la situazione libica. Ciò che è sicuro è che l’aeroporto trapanese è stato preventivamente chiuso per non ostacolare le operazioni della vicina base militare da cui sono partiti dei velivoli diretti in Libia. Per il momento non si sono verificate delle lamentele, forse perché la gente comprende l’importanza di tale decisione.
Problemi organizzativi per chi in queste ore deve raggiungere la Sicilia via aerea. L’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi è infatti chiuso al traffico aereo a partire dalle 7:30 di questa mattina (21 marzo 2011, n.d.r) fino a data da destinarsi.
Dopo l’ultimo volo low cost Ryanair decollato con destinazione Baden Baden, lo scalo trapanese ha chiuso ufficialmente i battenti. Non si potrà infatti partire di qui per un numero di giorni non precisato. Tutti i voli in partenza ed in arrivo saranno spostati all’aeroporto di Palermo e per recarsi lì, i passeggeri fino al 23 marzo potranno giungere al Vincenzo Florio e di lì essere trasportati al Falcone e Borsellino con i pullman.
Questa soluzione è stata adottata perché molti non sono a conoscenza di questo disagio e potrebbero avere delle difficoltà. Da giovedì, poi, chi ha un volo prenotato deve recarsi a proprie spese direttamente all’aeroporto palermitano.
Ai passeggeri si consiglia di contattare la compagnia aerea con cui dovrebbero viaggiare e assicurarsi tutte le informazioni necessarie. Altrimenti conviene mettersi in contatto con l’Airgest che si occupa della gestione dell’aeroporto trapanese.
La chiusura dell’aeroporto di Trapani è indipendente dalle compagnie aeree ed è determinato dalla necessità di non ostacolare le operazioni militari dei velivoli in partenza dalla base vicina. L’operatività dello scalo riprenderà quando la situazione libica arriverà ad una svolta. Nel frattempo sia Enac che Airgest vi terranno informati sui cambiamenti dei voli e sulla futura riapertura dell’aeroporto di Trapani.