Viaggiare in aereo è, senza ombra di dubbio, il metodo più veloce ed anche quello più sicuro. Non sono rari i casi in cui, però, alcune disavventure portano ad accumulare ritardi esagerati per i viaggiatori, alcuni dei quali al limite della pazienza e della sopportazione umana. E’ il caso denunciato sui social da questo sfortunato turista. Un aereo resta fermo per quasi 5 ore con i passeggeri a bordo la motivazione, però, è assurda.
Che un volo possa fare del ritardo è del tutto accettabile, ci mancherebbe, il problema si presenta quando questi ritardi accumulano delle ore e, soprattutto, come quando il motivo di tutto questo è davvero impensabile, assurdo. Lo stress e l’ansia che, in casi simili, può attanagliare un viaggiatore può essere micidiale. Dallo sfogo sui social, dalle parole del post di questo sfortunato passeggero trapela tutta la frustrazione e lo stress subito.
Aereo resta fermo per quasi 5 ore, motivazione assurda
Volare, come dicevamo prima, è sicuramente il mezzo di trasporto più sicuro al mondo, lo dicono le statistiche e non ci sono dubbi, bisogna, però, ammettere che, allo stesso tempo, è il metodo di trasporto più pauroso. La paura che riesce a generare un volo è differente dal viaggiare in auto o in treno. Un potenziale imprevisto, un incidente, su un aereo ci porta sempre a pensare al peggio.
Non sono poche le persone nel mondo che hanno paura di volare, proprio perché nell’immaginario collettivo un incidente capitato in volo o, comunque, su un aereo può essere fatale. Con questa premessa restare bloccati sull’aeromobile fermo in pista per quasi 5 ore prima del decollo è una situazione difficilmente sopportabile.
I passeggeri vengono assaliti dallo sconforto, dallo stress, da appuntamenti che si accavallano o coincidenze che si perdono, più di tutto, però, i passeggeri vengono assaliti dal dubbio, dal timore. Il perché un aereo, fermo in pista prima del decollo, resti bloccato per ore, senza permettere ai passeggeri di scendere, è un generatore di ansia tremendo. I dubbi dell’inizio ed il timore rischiano di diventare qualcosa di più.
Quando la motivazione per cui tutto questo avviene, poi, è davvero insolita quanto assurda possiamo dire che la pazienza dei passeggeri, di questo volo che, ovviamente, non riportiamo, è stata messa a dura prova. La scena che si presenta, infatti, è di passeggeri comodamente seduti ai propri posti, cinture allacciate e pronti al decollo. C’è chi torna a casa, chi si appresta ad assaporare una nuova avventura verso una meta di vacanza, chi si sposta per lavoro.
Frustrazione e stress per i passeggeri
L’attesa del decollo in pista è, solitamente, un momento quasi sospeso in cui immancabilmente la mente viaggia e si spera che tutto vada bene. Il momento, di solito, è talmente breve da essere facilmente tollerabile. Quando, però, questa attesa si trasforma in ore tutto diventa frustrazione, ansia e stress. Da una spia accesa in cabina che ha richiesto un controllo tecnico il ritardo è divenuto ore perché il personale di bordo aveva finito il turno.
I passeggeri sulla pista in attesa di decollo hanno dovuto aspettare il cambio turno. Hanno dovuto aspettare quasi 5 ore affinché il personale di bordo venisse sostituito dalla nuova squadra. Un motivo davvero assurdo da sostenere.