Aereo mentre è in volo riprende qualcosa di incredibile dall’alto: piloti scioccati

Mentre è in volo un aereo riprende un dettaglio molto particolare che ha scioccato tutti i piloti. Ecco quale.

Cosa ha rispreso l'aereo dall'alto
Cosa ha rispreso l’aereo dall’alto – viaggi.nanopress.it

Viaggiare in aereo da la possibilità di osservare il mondo da una prospettiva diversa e dall’alto. Quando guardiamo fuori dal finestrino, possiamo notare la nostra città e vedere cose che non ci saremmo mai immaginati.

Questo perché, dall’alto è possibile notare alcuni dettagli che non sono visibili da terra. E quindi rimaniamo senza parole quando osserviamo i posti che conosciamo come le nostre tasche, da un’angolazione diversa.

La scoperta fatta dalla registrazione dall’aereo

Ma quello che è accaduto a dei piloti ha scioccato tutti quanti, per via dell’importanza di quello che è stato scoperto sorvolando il cielo di uno dei Paesi più belli del mondo e amato da tutti i turisti.

In particolare, un pilota argentino, nato in Italia, il cui nome corrisponde a Enrique Piñeyro, ha sorvolato i cieli di Buenos Aires grazie a Meteored Argentina con l’aereo Boeing 787 dall’ aeroporto internazionale di Ezeiza.

Piñeyro, oltre ad essere un pilota, è anche un attivista, regista cinematografico, produttore, attore e aeronauta. E aveva come obiettivo quello di raggiungere il famoso miglio 200 ossia il limite tra il Mar Argentino e le acque internazionali.

Aereo: ecco cosa ha scoperto una registrazione in Argentina
Enrique Piñeyro – viaggi.nanopress.it

Assieme a lui, a bordo del Boeing 787, c’erano 100 giornalisti tra cui alcuni argentini e altri stranieri. Oltre che professionisti delle scienze, funzionari pubblici, ambasciatori e diplomatici di altri Paesi che si sono ritrovati a dover filmare qualcosa che non si aspettavano di vedere.

Nelle acque del Mar Argentino, c’erano una marea di navi straniere nei pressi del miglio 201, intenti a pescare illegalmente nella ZEE (Zona Economica Esclusiva) dell’Argentina portando via la ricchezza dell’ecosistema marino del posto.

A più di 300 km dalla costa di Chubut, sono apparse sotto agli occhi del pilota e dei suoi colleghi e ai viaggiatori, centinaia di barcos poteros, ossia imbarcazioni utilizzata per la pesca dei calamari.

Il problema della pesca illegale in Argentina

Queste navi, utilizzano dei grandi riflettori per permettere di attirare i molluschi. E nonostante il grave problema della pesca illegale, lo spettacolo di luci è stato davvero sorprendente.

Alcuni testimoni, hanno dichiarato di aver avuto la sensazione di osservare una città illuminata nel mare. Ed Enrique Piñeyro ha affermato che anno dopo anno vede aumentare queste imbarcazioni.

Sorvolando da oltre 40 anni, il pilota ha da sempre visto praticare la pesca illegale all’interno della ZEE Argentina. E di come i pescherecci si muovono velocemente per entrare e uscire evitando i controlli.

Aereo: ecco cosa ha scoperto una registrazione in Argentina
Pescherecci in Argentina – viaggi.nanopress.it

Nonostante, le telecamere di sorveglianza e le autorità poste vicino al luogo, questi non sono sufficienti per evitare che la pesca venga effettuata e dopo l’avvistamento è stata avvisata la Marina Militare Argentina.

Questa, ha comunicato che tutti i pescherecci presenti erano autorizzati. Ma questo non ha convinto il pilota che ha segnalato che alcuni di loro spegnevano l’Ais, (Automatic Identification System, sistema che permette di identificare in modo automatico le imbarcazioni), per non essere rintracciati.

Dopo questa informazione, la Marina Militare Argentina, ha dichiarato che anche se fosse vero, non ci sarebbero tante pattuglie quanto i pescherecci e non riuscirebbero ad evitare che questi entrino nella ZEE.

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