“Addio vacanze al mare nel 2024”, preoccupa l’ultimo report di BBC

L’ultimo report di BBC ha destato non poca preoccupazione: nel 2024 addio alle vacanze al mare. Ecco cosa emerge dagli ultimi dati BBC Travel.

Spiaggia vuota
Spiaggia vuota – Viaggi.nanopress.it

 

La BBC, per chi non dovesse esserne a conoscenza, è il più autorevole e grande editore radiotelevisivo dell’Inghilterra, con sede a Londra. In base ai dati più recenti, la BBC si domanda se il 2024 segnerà la fine delle vacanze estive nel Mar Mediterraneo. A quanto pare, quella del 2023, è stata l’ultima stagione di vacanze al mare per moltissime persone. Questa è una dichiarazione molto dura ed estrema che desta non poca preoccupazione per coloro che lavorano nel settore turistico.

Non è solo l’Italia il Paese a rischio: anche la Grecia, la Spagna, l’Egitto, la Francia e la Turchia sono in preda a pesanti preoccupazioni. La paura è che la stagione estiva del prossimo anno si rivelerà essere un flop con conseguente perdita di ingenti introiti. Ogni anno, infatti, i guadagni derivanti dal settore del turismo sono una certezza per questi posti che, ormai, sono delle confermate e amate mete estive. Secondo quel che si scrive sul portale della BBC, saranno penalizzate le località che affacciano sul Mar Mediterraneo. Ecco qual è il motivo principale.

La fine delle vacanze al mare nel 2024, tutti i motivi

Questa notizia ha creato preoccupazione e ansia in coloro che lavorano nel settore del turismo. Ogni anno, durante i mesi estivi, si incassano cifre molto elevate senza le quali le strutture turistiche non potrebbero sopravvivere. In mancanza di questi guadagni, l’estate dell’anno prossimo potrebbe diventare disastrosa. Il motivo principale emerge da alcuni dati registrati da parte della BBC: già l’anno scorso si è verificato un drastico calo di affluenza di turisti nelle zone del Mediterraneo.

Questo sembra essere un dato statistico destinato ad aumentare sempre di più; il motivo è che questo dato va a braccetto con il riscaldamento globale. Infatti, sembra proprio che l’attenzione dei turisti si sposti sempre più verso il nord, preferendo mete di qualità come la Repubblica Ceca, l’Irlanda, la Danimarca, la Bulgaria. Tutti quei paesi nord-europei che rappresentano le tipiche mete turistiche della stagione autunnale o di quella invernale. Nonostante l’amore che i turisti provano per i Paesi del Mediterraneo, si vedono costretti a cambiare meta estiva.

Temperature record
Temperature record – Viaggi.nanopress.it

 

Questa preoccupante inversione di tendenza è da collegare al problema che affligge da anni il nostro pianeta, ovvero quello del cambiamento climatico. L’anno scorso le temperature hanno raggiunto cifre record, sfiorando i 48 gradi centigradi in moltissime città italiane, greche, spagnole, francesi e africane. Una temperatura simile è difficile da sostenere, specialmente se si desidera unire il relax in spiaggia all’esplorazione della città. Il forte caldo subìto negli anni precedenti sta spingendo sempre più turisti a trascorrere la propria estate in posti più freschi abbandonando le tipiche mete del Mediterraneo.

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