5 Pointz: essere writer a New York

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New York è da anni il territorio dove l’arte pop ha esploso colore su ogni superficie della città: ora 5 Pointz è il nuovo hot spot dei writers.

A New York è nato un nuovo regno dove bombolette e colore sono gli unici scettri con cui agire atraverso un tessuto metropolitano da rivestire di sfumature.

Questo luogo si chiama 5 Pointz e si trova nel Queens, tra le vecchie mura di una fabbrica abbandonata di cui gli street artists si sono riappropriati, rianimando la vita spenta dei blocks persi nel grigio di questo quartiere che ora respira l’ossigeno green dell’arte contemporanea.

Qui hanno dipinto i più bravi virtuosi dello spray, da Stay High 149 a Tracy 168, da Cope2 a Tats Cru. Alcuni sono di New York, altri hanno colto al volo un aereo che ha attraversato l’oceano, come il francese di Strasburgo Thomas Lasbuyges, 24 anni, arrivato a New York senza preavviso in compagnia di qualche bomboletta.

Sono i visi a svettare dai muri: lo sguardo potente di Mike Tyson, l’aria da sognatore perduto di Michael Basquiat. ‘Tyson è un simbolo di forza. Di questo tipo di forza e determinazione c’è bisogno in questi tempi di crisi’ ha spiegato Lasbuyges.

‘Volevo creare un posto in cui chiunque potesse fare un pezzo, senza bisogno di conoscere questo o quello per avere il permesso e 5 Pointz è una comunità in cui artisti di diverso stile, nazionalità ed estrazione si possono incontrare’ ha raccontato Jonathan Cohen, nome di battaglia MERES, il writer newyorkese che ha aperto questo laboratorio creativo nel 2001.

MERES, 36 anni, trasformerà i cinque piani di 5 Pointz, tra Jackson Avenue e Davis Street, in un museo: ‘Di fatto siamo già il MoMA degli aerosol artist‘.

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