Visitare Vienna ma tenendosi lontani dal museo di Storia dell’Arte e dal Teatro dell’Opera? La capitale austriaca è ricca di scorci.
Vienna potrebbe essere un luogo ideale per organizzare una vacanza all’insegna della cultura e insieme della natura. La capitale austriaca è infatti in una posizione che la rende punto di partenza ottimo per esplorare anche i suoi dintorni. Ma la stessa città, oltre ai suoi grandi viali, la cattedrale di Santo Stefano, il palazzo di Schonbrunn e il museo di storia dell’arte nasconde molte cose che possono rendere ancora più interessante la tua permanenza.
Il caffè dei vecchietti a Freihausviertel
Chi l’avrebbe mai detto che in una delle zone più rinomate per la vita mondana e per l’arte contemporanea esistesse anche un locale in cui le generazioni si incontrano e convivono egregiamente. Si tratta del caffè Vollpension, nella zona di Freihausviertel.
Lo abbiamo ribattezzato caffè dei vecchietti perché questo locale ha una filosofia molto particolare per quello che riguarda il suo personale. A servire i clienti e a produrre ciò che poi viene consumato sono infatti cittadini in pensione. In questo modo il locale aiuta a combattere la solitudine e permette anche a questi diversamente giovani di arrotondare, rimanendo membri attivi della società. Molto interessante è l’attività dei workshop che sono tenuti dagli attempati pasticceri.
Un quartiere un po’ osé!
Un’altra zona di Vienna che va assolutamente vista è quella che si trova nel secondo distretto a Stuwerivertel. Qui, tra i palazzi di lusso e strani piccoli musei, un tempo si trovava il quartiere a luci rosse della capitale austriaca. Per chi è alla ricerca di un’esperienza nuova e diversa va segnalato il mercato del Vorgartenmarkt.
Se la tua vacanza a Vienna comprende un venerdì e un sabato che hai lasciato liberi, puoi recarti in questa zona per assaggiare piatti particolari a base degli ingredienti freschi portati dai contadini. E sempre parlando di cibo, in questa zona si trova anche uno dei più famosi ristoranti di cucina tipica austriaca di Vienna: Gasthaus Möslinger. Se sei in cerca di un’esperienza che sia davvero autentica questo ristorante a conduzione familiare è il luogo che fa per te.
A casa di Freud
Vienna è, oltre alla città natale di Mozart e dei dolcetti tipici della forma rotonda che tutti riportiamo a casa, anche la città natale del famoso psicologo Sigmund Freud che in quello che i viennesi chiamano quartiere francese aveva la sua dimora. Non è difficile immaginare perché la zona di Servitenviertel venga chiamata anche la piccola Parigi. Le architetture ricordano proprio la capitale francese nel loro tripudio di decorazioni e facciate movimentate.
E, mentre sei in cerca del numero 19 di Berggasse, dove è vissuto Sigmund Freud e dove ora si trova il museo a lui dedicato, non perderti l’occasione anche di visitare il museo di arte moderna in cui è possibile ammirare alcune delle migliori opere di Raffaello e Rembrandt. Il museo, infatti, custodisce la poderosa e inestimabile collezione della dinastia Liechtenstein.