Viene morso da un gatto ma poco dopo deve correre in ospedale, medici sorpresi

Una stranezza che ha sorpreso gli stessi medici. Viene morso da un gatto e poco dopo deve correre a farsi visitare, ecco perché.

Uomo morso da un gatto
Uomo morso da un gatto – viaggi.nanopress.it

Sono animali incredibilmente simpatici e di compagnia, ma incredibilmente indipendenti. Al punto che se rendono esplicito il non voler essere accarezzati, bene lasciarli stare. I gatti sono così ed il protagonista di questa storia lo ha purtroppo imparato a sue spese. La vicenda di oggi racconta appunto di una particolare aggressione e delle sue curiose conseguenze. Di che si tratta?

Morso da un gatto, deve correre in ospedale, perché?

Quando ci si approccia agli animali, bisogna sempre tenere presente che, come anche noi umani, sono dotati di un carattere e di una particolare indole. Potrebbero non sempre gradire quelle che per noi sono coccole o curiosità.

Lo ha imparato l’uomo di 48 protagonista di questa storia. E sicuramente prima di accarezzare un gatto senza aver verificato che fosse disposto a dare il suo consenso, la prossima volta siamo certi ci penserà due volte.

Ci troviamo nel Regno Unito, dove questa vicenda di insegna che un banale morso di un felino tanto amato, spesso si può rivelare più pericoloso di quanto si pensi. Un uomo di 48 anni, morso da un gatto, è dovuto addirittura correre in ospedale.

A preoccupare i medici e anche ad incuriosirli è stata la curiosa risposta del sistema immunitario dell’uomo, ben più esagerata di quello che ci aspetta di norma in lesioni di questo tipo. Certo che i morsi di un gatto randagio non andrebbero sottovalutati mai, ma difficilmente portano a gravissime conseguenze.

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Un uomo morso da un gatto – viaggi.nanopress.it

Entro poche ore, circa otto, dall’aggressione del felino, l’uomo è infatti dovuto correre in pronto soccorso perché le dita delle sue mani si erano gonfiate velocemente ed in maniera davvero preoccupante. I medici hanno dunque provveduto alla tempestiva medicazione, esaminando attentamente i morsi.

Per precauzione hanno proceduto anche ad una puntura di siero antitetanica ed una prescrizione per una cura di antibiotici. Eppure anche questa profilassi pare non esser stata sufficiente.

Sono trascorse poche ore prima che l’uomo è dovuto tornare nuovamente in ospedale. Questa volta a gonfiarsi esponenzialmente erano il dito mignolo ed il medio della mano sinistra. Non solo gonfi, ma anche dolorosi, così come un incredibile rossore e gonfiore sugli avambracci.

Le conseguenze dell’incontro con il gatto

I medici questa volta hanno optato per un intervento più massiccio. Antibiotici di tipo diverso, somministrati per via endovenosa ed anche un piccolo intervento chirurgico. Per non lasciare nulla di intentato, hanno infatti deciso di rimuovere chirurgicamente il tessuto danneggiato attorno alle ferite. E pare essere stata una giusta intuizione, perché finalmente il malcapitato ha iniziato a guarire fino a totale ripresa.

Certo però un caso simile ha comunque lasciati perplessi i medici, che hanno deciso di indagare per capirne di più. Quindi hanno deciso di analizzare i microrganismi presenti nelle ferite del paziente, trovando qualcosa di inaspettato, ma di molto simile allo streptococco.

Come sapete in generale lo streptococco appartiene ad un gruppo di batteri gram-positivi. Di solito questa specie di batteri si collega alla meningite, scarlattina, polmonite batterica, solo per citare alcune patologie. In questo caso i medici hanno cercato di isolare il genoma poiché pareva non trovare corrispondenza con nessun ceppo noto precedentemente.  Ebbene il batterio appartiene ad un genere, sempre della famiglia dei gram – positivi. Noto come Globicatella. Sembra essere quasi un ceppo a se stante ed anche resistente a diversi tipi di antibiotici. Proprio per questo motivo può essere difficile curarlo, ma naturalmente ora che lo si conosce si potranno fare studi più approfonditi.

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Le ferite dell’uomo – viaggi.nanopress.it

Secondo i medici dunque è bene stare molto attenti quando si approccia dei gatti randagi. Questa storia insegna che, almeno nel Regno Unito, questi animali possono essere veicolo di specie batteriche non ancora note. A quanto pare comunque i morsi e graffi di gatto sono una delle più diffuse cause di intervento in pronto soccorso. Sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti. Dove ad esempio di contano circa 66.000 l’anno, se non addirittura interventi chirurgici.

In linea generale, il consiglio degli esperti è quello di lavare immediatamente la ferita in caso di morso. Magari con del semplice sapone o anche del sale, che ha un potere disinfettante. Questa vicenda è tuttora oggetto di studio, ed i risultati sono stati pubblicati sulla rivista di settore Emerging Infectious Diseases.

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