Vibo Valentia, avvistata per la prima volta in Italia: ecco cosa hanno trovato

Eccezionale avvistamento a Vibo Valentia, uno spettacolo inatteso in Italia. Ecco cosa hanno trovato…

Vibo Valentia
Vibo Valentia (viaggi.nanopress.it)

L’evento è avvenuto di notte su una spiaggia dello Ionio calabrese, sorprendendo esperti ed ambientalisti.

Un avvistamento eccezionale ha recentemente catturato l’attenzione lungo le coste italiane, una specie rara nei nostri mari è stata avvistata per la prima volta in Italia.

Il WWF ha confermato che si tratta del primo caso registrato proprio nel nostro Paese, evidenziando l’importanza di tale fenomeno.

Questa specie solitamente vive in zone tropicali e subtropicali degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano.

La sua presenza sulle coste calabresi è quindi una vera e propria novità, in quanto questa specie è rara nelle acque italiane.

Di solito nidificano lungo le coste meridionali della Turchia, di Cipro e della Siria, con rari avvistamenti in Sicilia.

Questo avvistamento ha destato particolare interesse non soltanto per la rarità dell’evento, ma anche per le possibili implicazioni ambientali.

Il WWF infatti ha sottolineato che nel Mediterraneo esiste soltanto un’altra specie di questo esemplare che nidifica regolarmente.

Fino ad ora nessun altra specie aveva nidificato sulle coste italiane. Questo avvistamento potrebbe indicare i cambiamenti per quanto riguarda gli habitat marini, probabilmente legati al riscaldamento delle acque, che potrebbero spingere questo esemplare a cercare nuove aree per la nidificazione.

Vibo Valentia, spettacolo inatteso in Italia. Ecco cosa hanno trovato…

L’esemplare avvistato è stato identificato come una femmina di Chelonia mydas, ovvero una tartaruga verde.

Tartaruga verde
Tartaruga verde (viaggi.nanopress.it)

Ad identificare l’esemplare sono stati i volontari del WWF durante il monitoraggio dei nidi. Pino Paolillo, naturalista e pioniere nella protezione dei rettili marini in Calabria, ha riconosciuto l’esemplare grazie alle caratteristiche distintive delle placche costali, che sono quattro anziché cinque come nelle tartarughe marine comuni.

Le comunità locali sono state invitate a collaborar e con il WWF ed altri esperti per cercare di proteggere questa specie particolarmente rara e per cercare di promuovere la conservazione degli habitat marini.

La presenza di una tartaruga verde sulle coste italiane rappresenta infatti un’opportunità unica per sensibilizzare sull’importanza della biodiversità e della protezione degli ecosistemi marini.

Piccola tartaruga verde
Piccola tartaruga verde (viaggi.nanopress.it)

Toni Mingozzi, il responsabile scientifico del progetto TartAmar del WWF, ha confermato l’identificazione della specie e ha sottolineato l’importanza di questo evento.

La tartaruga verde è la seconda tartaruga marina più grande dopo la tartaruga liuto, con un peso che può superare i 230 kg ed un carapace e può raggiungere anche i 140 cm.

Questo avvistamento è talmente raro ed eccezionale che ha attirato l’attenzione di tantissimi esperti ed ambientalisti, che continuano ancora oggi a monitorare la situazione.

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