La Thailandia offre tante esperienze che ogni tipo di viaggiatore può apprezzare. Ecco la mia guida e i miei consigli per godere al meglio il tuo viaggio in Thailandia come viaggiatrice in solitaria.
La Thailandia è il paese più visitato del sud-est asiatico, con oltre 60 miliardi di dollari all’anno dal turismo. I thailandesi accolgono i turisti come parte integrante dell’economia. Le persone del posto sono super amichevoli ed è il paese conosciuto anche come “la terra dei sorrisi”.
La sicurezza quando si viaggia in solitaria
Detto questo, bisogna sempre e comunque stare attenti, come in tutti i paesi. Le truffe sono comuni, specialmente con i diversi sistemi di trasporto del paese. Prima di salire su un tuk-tuk o un taxi, non dovete aver paura di stabilire il prezzo e di allontanarvi in caso vi sentiate poco al sicuro.
Ma oltre alle truffe occasionali, la Thailandia è un ambiente rilassante e divertente. Questo spesso porta a momenti di festa estrema, quindi è facile farsi prendere dal momento. Il consiglio che do è di stare molto attenti con il consumo di alcool e di non ubriacarsi troppo (o ancora meglio di non bere affatto).
E ti ringrazierai il giorno successivo, quando potrai trascorrere la giornata facendo un’escursione invece di curare una sbornia. Un altro consiglio è sicuramente quello di acquistare un’assicurazione di viaggio nel caso succedesse qualcosa.
Ho vissuto due mesi in Thailandia, e con tutte le accortezze mi sono divertita senza avere mai problemi.
Contrariamente agli stereotipi popolari, la Thailandia non è solo per festaioli e party da spiaggia. Ci sono tantissime altre esperienze, dal ballare con il fuoco in un resort circense a seguire un corso di cucina.
Cosa fare in solitaria nel nord della Thailandia
Nel mezzo delle profonde foreste della regione settentrionale, protrai notare che la Thailandia non è solo spiagge e Bangkok. Ci sono tantissime possibilità di escursioni nelle montagne che circondano Chiang Mai. Molte attrazioni possono diventare gite di un giorno dalla città, come la visita al Parco Nazionale di Doi Inthanon.
Mentre sei immerso nella natura è molto facile uscire dal percorso turistico per trovare gemme nascoste come Emerald Lake. E uno dei miei modi preferiti per entrare in contatto con la fauna selvatica in Thailandia è stato vivere un’esperienza con gli elefanti in un santuario di soccorso e di riabilitazione per gli elefanti.
Non dimenticare poi di esplorare anche la città di Chiang Mai ovviamente. Ci sono templi di ogni tipo immaginabili, quelli bianchi, quelli d’argento, anche quelli con opere d’arte leggermente inquietanti, ma tutti meritano una visita. A novembre invece puoi partecipare al festival delle lanterne di Yi Peng. E il mercato della domenica sera nella Città Vecchia offre cibo (consiglio il khao soi curry con noodles croccanti), vestiti e opere d’arte da sfogliare.
Consiglio vivamente di noleggiare un’auto mentre viaggi nel nord. Lo so, guidare attraverso le strade tortuose della regione su una 4 posti sembra un disastro, ma una volta che esci dalla città il viaggio diventa davvero piacevole. La parte migliore è che guidare ti dà accesso a luoghi remoti come Wat Chaloem Phra Kiat.
Cosa fare in solitaria nel sud della Thailandia
Dirigendoti verso sud, puoi fermarti nell’antica città thailandese di Sukhothai per un’alba e un tramonto in stile Angkor Wat. Bangkok è a otto ore e mezza di auto da Chiang Mai ed è la popolare porta d’accesso alla regione meridionale.
Molti parchi nazionali come Khao Sok e Khlong Phanom si raggruppano nel centro del sud. Una delle migliori immersioni subacquee che puoi fare è nel Parco Nazionale Khao Lak-Lam Ru, dove potrete ammirare la meraviglia delle mante. Un’altra esperienza stupenda è trascorrere il capodanno in un silenzioso ritiro di meditazione nel monastero della foresta di Suan Mokkh.
La mia isola preferita in assoluto è Koh Phangan, un piccolo angolo di paradiso. Koh, che in thailandese significa ‘isola’, e Phangan “banco di sabbia”, e fino a circa 40anni fa non aveva elettricità né strade.
Koh Phangan è un mondo a sé stante, dove la fretta è una lingua sconosciuta e il tempo è scandito dal sole e dalla luna.
Quando andare e cosa portare
La Thailandia ha 3 stagioni: calda, umida e secca. Da marzo a giugno sono i mesi caldi, durante i quali le temperature massime superiori a 37-38 gradi sono abbastanza comuni. Da luglio a ottobre c’è la stagione delle piogge. Il periodo migliore per visitarla è da novembre a marzo, durante la stagione secca.
Pianificare la lista di cosa portare in Thailandia è molto semplice poiché il clima è costantemente caldo nonostante le differenze nelle stagioni. La mancanza dell’ inverno significa che la valigia sarà più leggera.
Ho gironzolato per il paese indossando abbigliamento arioso sotto forma di abiti e camicie che coprivano le spalle, costumi, infradito e qualche felpa solo per la sera quando la temperatura si abbassa leggermente.
Se stai pensando di viaggiare in un posto nuovo, la Thailandia ha spiagge, foreste e templi più che sufficienti per un nuovo inizio. Ti cambierà davvero la vita.