Se ti piace viaggiare da solo ci sono molti luoghi ideali in cui perderti. Queste sono le mete migliori del Sud Est asiatico.
Per qualcuno viaggiare da solo è impossibile mentre ci sono molti che invece apprezzano l’opportunità di trovarsi a contatto non solo con culture diverse ma anche con se stessi. E del resto se viaggi da solo l’unico compagno reale di viaggio che hai sei te stesso.
Per una esperienza appagante alcune mete sono più adatte di altre. Vediamo oggi quelle del Sud Est asiatico, una parte di globo in cui la popolazione dichiara di sentirsi molto al sicuro. I tassii di crimine sono infatti decisamente bassi in questa zona e le reti di trasporto locale sono abbastanza efficienti da non lasciarti mai a piedi.
Singapore
Uno dei luoghi più abbordabili, sia dal punto di vista dell’esperienza sia dal punto di vista economico, per i viaggiatori solitari è Singapore. Potrebbe sembrare strano ma questa meta, che ha parte della propria tradizione culinaria inserita addirittura nel patrimonio UNESCO, è davvero l’ideale per chi decide di tentare un viaggio in solitaria e vuole qualcosa di piacevole, avventuroso ma allo stesso tempo sicuro e accogliente.
Tra le mete che non devi lasciarti assolutamente scappare c’è Thian Hock Keng. Questo tempio, che si trova nella zona di Chinatown è il più importante tempio Hokkien nonché il più antico dell’area. Quando la conformazione di Singapore era leggermente diversa rispetto al presente, questo tempio era quello che i marinai cinesi che arrivavano a Singapore visitavano immediatamente.
All’interno troverai, tra le altre cose, fenici e peonie e un ingresso protetto da statue di leoni. Altri luoghi famosi da vedere sono la moschea, in cui però non è possibile visitare tutte le aree, e la torre di Parkview Square: un grattacielo che sembra uscito da un manuale di architettura… o da un cartone animato.
Penang
Se Singapore è il luogo ideale del Sud Est asiatico per viaggiatori solitari che hanno voglia di visitare bellezze architettoniche con un contorno di cucina, Penang in Malesia è invece l’esatto contrario: questo luogo è infatti l’ideale proprio per quelle viaggiatori che mettono la cucina locale e le esperienze alle papille gustative in cima alla lista.
L’isola di Penang, una delle due parti in cui è divisa, ha una intera zona diventata patrimonio UNESCO. E per un buon motivo: qui si sperimenta in maniera autentica l’architettura del periodo prebellico in una atmosfera comunque tranquilla e punteggiata di posti in cui sedersi a mangiare e a rilassarsi. Penang è una palestra di chioschi e chioschetti, quindi preparati.
Danang
Danang viene considerata da molti la terza capitale del Vietnam. Di certo, la zona centrale e molto più rurale in cui si trova la città è un’area tranquilla e rilassante. Per chi viaggia da solo questa parte del Vietnam è l’ideale se hai voglia di entrare in contatto con la cultura locale in un modo che non sia prettamente turistico.
In spiaggia si trovano infatti molti pescatori e ti basterà rimanere qualche minuto a guardarli lavorare per essere poi coinvolto nei loro racconti o ritrovati magari a pescare anche tu. Danang offre comunque anche una varietà pressoché infinita di piccoli caffè in cui assaggiare succhi di frutta fresca e la maggior parte offre connessione WiFi gratuita, per quei momenti in cui hai bisogno di comunicare a casa.
