La Vespa Velutina, invasiva in Italia, ha ormai costruito nidi in cinque regioni diverse. Ecco tutte le zone colpite dall’insetto.
Questo insetto alieno, la Vespa Velutina, è noto per la sua capacità di adattamento e per essere un grande e grave problema per le api e gli apicoltori.
Purtroppo la Vespa si sta diffondendo rapidamente, ormai invasiva in Italia ha costruito nidi in cinque diverse regioni.
Laura Bortolotti del CREA-AA, coordinatrice del programma Stop Velutina! racconta l’incredibile storia di questa invasione in Italia.
Secondo Laura Bortolotti, gli spostamenti di questa vespa sono strettamente legati alle attività umane. Le regine di questo insetto passano l’inverno nel legno, nella paglia oppure nella terra e i focolai nascono facilmente con il trasporto di legname.
Questo spiega l’espansione a macchia d’olio della vespa: la Velutina è arrivata in Francia direttamente dall’Asia tramite un carico di vasellame per bonsai che conteneva terra, un luogo ideale per le regine per svernare.
È da lì che l’insetto ha continuato ad espandersi, raggiungendo anche l’Italia. Un’unica regina è capace di dar vita ad un’intera colonia.
Le analisi genetiche inoltre hanno dimostrato che una sola regina di Vespa ha originato l’intera popolazione francese che si è poi diffusa in gran parte dell’Europa, compresa la nostra Italia.
La diffusione della Vespa Velutina, parla Laura Bortolotti
Il CREA-AA ha avviato, grazie ai fondi per l’apicoltura, il progetto Genapis.IT, che monitora la Vespa Velutina e la Vespa Orientalis. Bortolotti spiega che:
“al CREA-AA abbiamo avviato Genapis.IT, che si occupa anche di Vespa velutina, oltre che di Vespa orientalis. Lavoriamo insieme e raccogliamo i dati. Sto cercando di far dialogare molto tutte le regioni. Il Piemonte si è aggiunto quando è stato trovato un nido di Velutina sulle colline di Torino. Ma la rete coinvolge anche il sud Italia, per prendere dentro Vespa orientalis, e la stessa Sardegna, unica regione in cui la Vespa crabro è una specie considerata non autoctona”.
Quanto riguarda invece la Vespa Orientalis, Laura Bortolotti osserva che:
“sta avendo un comportamento strano, è aumentata moltissimo e si sta spostando verso nord, è arrivata in Toscana e in Liguria. Però nelle regioni dove era autoctona, come la Sicilia o la Campania, prima non dava tanto fastidio invece ora è diventata molto pericolosa per le api, per cui gli apicoltori stanno perdendo le famiglie. Anche per questo abbiamo deciso di trattare la Vespa velutina e la Vespa orientalis allo stesso modo”.
