L’Egitto è una destinazione di viaggio adatta per qualsiasi stagione. Tutto dipende da cosa ci si aspetta da una vacanza in questo Paese. Se il desiderio è quello di visitare il deserto, allora è l’inverno il periodo più adatto; il caldo estivo rende favorite le aree mediterranee; mentre i periodi più indicati per vivere a tutto tondo questa realtà sono la primavera e l’autunno.
Per chi, insomma, non fosse pago delle ferie estive appena terminate, ma anche per coloro i quali avessero deciso di partire solo dopo la fine della stagione estiva, in cerca di quiete e relax, settembre e ottobre sono i mesi ideali per visitare l’Egitto.
L’autunno presenta una serie di vantaggi. In particolare è il clima che si registra a risultare più accogliente. Le temperature, infatti, leggermente più basse, consentono escursioni tra le bellezze del posto, siano esse archeologiche o storiche e naturalistiche. Anche il mare ha caratteristiche estremamente piacevoli, meno torride, ma gradevoli per trascorrere giornate in spiaggia. Ottobre è il mese migliore anche per quanti vogliano concedersi una crociera sul Nilo. Per quanto sia ancora molto caldo, lo è meno dei mesi appena trascorsi. Fino a novembre l’Egitto si rivela una meta turistica ideale nelle quali trascorrere anche brevi vacanze, anche in considerazione dei pezzi, visto che ottobre viene catalogato come periodo di media stagione; mentre novembre, dicembre, gennaio e febbraio sono alta stagione.
Qualora, però, l’intenzione è quella di concedersi una vacanza invernale in questo magnifico Paese, allora sarà possibile valutare escursioni nel deserto, con visite nei siti archeologici o anche lungo la Valle del Nilo, da visitare anche in crociera. Ma anche il Mar Rosso, nei mesi invernali è accogliente, in quanto le temperature sono miti. In buona sostanza nonostante si registri un calo termico nei mesi più ‘freddi’, il clima resta mite e corrisponde alle nostre mezze stagioni.
Difficile stabilire un itinerario di viaggio se si pensa di raggiungere l’Egitto con l’intenzione di vedere tutto. Si tratta di un territorio estremamente vasto e ricco ed è, pertanto, necessaria un’organizzazione meticolosa per riuscire a visitare almeno Il Cairo, Luxor e i templi lungo la riva del Nilo. Una pianificazione che non esclude spostamenti aerei, via fiume e anche via terra.
È bene tenere a mente che per visitare le moschee occorre coprire ginocchia, spalle e petto e, tenendo conto di temperature superiori a quelle alle quali siamo abituati, portare sempre un cappello. Le attività ricettive sono numerose e offrono varie soluzioni. Sono presenti alberghi a quattro e anche a cinque stelle con tutti i comfort non solo a Il Cairo, ma anche nei quartieri di Zemalek e Garden City situati in posizione strategica per concedersi visite turistiche nei luoghi di interesse.
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