L’ ’Home swapping’, lo scambio di casa (letteralmente ndr) è sempre più di moda. Non per tutti è economicamente possibile pensare di andare in vacanza. Le spese per il viaggio, per i pernottamenti e anche per le attività, raggiungo somme proibitive per alcune persone. Ed ecco che sta prendendo sempre più piede il trend di scambiarsi casa.
L’esperienza garantisce una totale immersione in usi, abitudini e contesto sociale del Paese che si va a visitare con un notevole risparmio di spesa, visto che si risparmia sull’alloggio. Lo scambio di abitazione è un fenomeno nato negli anni ’50. Era in voga tra insegnanti americani che sceglievano questo tipo di viaggi che rendevano la realtà in cui si dirigevano più autentica. Un’esperienza immersiva nella quale evitare alberghi o case in affitto per una scelta differente e più consapevole.
Il fenomeno è nato negli anni ’50
Nonostante siano trascorsi tanti anni dalla sua origine, il fenomeno è tutt’altro che terminato, anzi negli ultimi anni sta tornando sempre più in voga, dando impulso a un turismo responsabile e alla cosiddetta ‘sharing economy’. Tutto può avvenire attraverso portali online dove si trovano offerte di case da scambiare.
Lo scambio di casa per vacanze ‘autentiche’
In questo swapping si cede la propria abitazione ad altre persone che a loro volta aprono le porte della loro. Ciascuno raggiunge la località sentendosi e utilizzando casa come se fosse propria, risparmiando notevolmente sui costi dell’alloggio e potendo contare di vivere in un contesto sociale e naturale quanto più vicino alla realtà del posto.
Su internet le offerte
La ricerca su internet è semplice, ognuno descrive le caratteristiche della propria abitazione e le peculiarità della località nella quale si trova. Sulla base delle indicazioni fornite viene scelta la destinazione e così avviene lo scambio che può essere in simultanea oppure avvenire anche in differita.
La possibilità di vivere la quotidianità del posto
Questo tipo di vacanze dà la possibilità di vivere l’effettiva vita quotidiana di un luogo, visto che si raggiunge una zona residenziale e non un’area turistica, permettendo ai viaggiatori di entrare davvero in rapporto con le abitudini e le usanze del posto che viene scelto, con la possibilità di stringere rapporti sociali con persone del posto.
Una scelta che riduce l’impatto ambientale
Si tratta di un turismo che riduce anche l’impatto ambientale nelle cittadine turistiche, in quanto non diventa necessario edificare nuove strutture ricettive, perché vengono finalizzate a scopo turistico abitazioni già esistenti.
Anche in Italia il fenomeno sta prendendo piede
In questo tipo di turismo l’Italia ha un posto privilegiato, avendo un’invidiabile offerta grazie a splendide località di mare, ma anche a città d’arte. L’home swapping sta aumentando notevolmente anche tra gli italiani che scelgono di mettere a disposizione le proprie case per partire alla volta di territori sconosciuti.