Vacanza come cura dell’anima, le mete in Thailandia

Andare in vacanza per ritrovare la calma interiore. In Thailandia c’è una intera città in cui puoi ritrovare il tuo centro e la tua pace.

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Thailandia – viaggi.nanopress.it

Andare in vacanza e tornare rilassati e pronti per ricominciare. Questo è lo scopo di tanti viaggi. Ma se il relax è più o meno un risultato che si ottiene in qualunque luogo, scegliendo di viaggiare verso questa città della Thailandia metterai davvero il benessere e la pace interiore al centro di ogni attività. Una scusa per esplorare questo meraviglioso Paese del Sud Est asiatico che ha ovviamente moltissimo da dare anche per chi cerca una vacanza un po’ più di testa.

La città del benessere in Thailandia

Alcuni Paesi sono conosciuti dai turisti per le loro bellezze architettoniche, per il cibo o per l’accoglienza dei cittadini. Ma ci sono nel mondo alcune mete verso cui si va con l’intenzione di mettersi in ascolto del proprio io e fare esperienze spirituali coinvolgenti. È per esempio questo il motivo per cui tanti ancora partono alla volta del Nepal oppure dell’India. Un’altra località che però devi prendere in considerazione se quello che vuoi è una vacanza che sia una sorta di ritiro spirituale è la Thailandia.

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Tempio – viaggi.nanopress.it

Nel Paese, in uno dei luoghi considerati forse più festaioli, Koh Phangan, si trova un piccolo centro che ha fatto dei ritiri yoga e della meditazione il fulcro di tutta la sua attività turistica: si tratta di Srithanhu. Per arrivare a Koh Phangan si può prendere un volo interno da Bangkok e l’isola si raggiunge con un traghetto che impiega circa un’ora per arrivare a destinazione. Srithanhu si trova nella zona settentrionale dell’isola, raggiungibile in 15 minuti dal molo dove attraccano i traghetti.

Troverai qui, soprattutto se viaggi in bassa stagione, una sensazione generale di pace. Ma quello che rende veramente interessante una vacanza a Srithanhu è la quantità di centri in cui è possibile partecipare a ritiri vipassana o metta in cui quindi avvicinarsi alla religione buddista, praticando per prima cosa il silenzio. Tra i programmi più interessanti c’è quello denominato Inner Walk: si tratta di un percorso fisico e mentale che dura quattro giorni.

Come prepararti a questa vacanza

Partecipare ad un ritiro è una esperienza di vacanza decisamente diversa rispetto a qualunque altra formula si possa immaginare. A seconda del programma che scegli ci sono alcune indicazioni che riceverai nel momento in cui prenoti. Altre indicazioni però sono invece di carattere generale.

Per essere concentrati su quello che andrai a fare, per esempio, dovrai essere in grado di lasciare effettivamente tutte le preoccupazioni a casa: se c’è bisogno di qualcuno che si occupi della tua famiglia, della tua casa, degli animali domestici trova chi può sostituirti per i giorni in cui non ci sarai.

Un altro consiglio è quello riguardo la preparazione della valigia in cui non dovrebbero trovare posto oggetti che possano in qualche modo distrarti. Evita quindi di portare con te libri da leggere, computer e tablet e se proprio devi portare lo smartphone assicurati poi di tenerlo a una distanza di sicurezza per non essere distratto. Da ultimo informati ma non lasciarti condizionare da quello che leggi. Lo stesso ritiro, la stessa esperienza può infatti lasciare impressioni molto diverse in base alla persona che vi partecipa.

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