Uno dei parchi più grandi d’Italia, 2300 specie vegetali ed esemplari: ti incanterà

Uno dei parchi più grandi d’Italia si trova in questa regione ed è sul podio dopo il Parco del Pollino e quello del Cilento.

Uno dei parchi piu grandi in Italia
Uno dei parchi più grandi in Italia – viaggi.nanopress.it

In Italia, secondo gli ultimi sondaggi, sarebbero ben un milione e mezzo gli ettari che ricoprono i 24 parchi nazionali presenti sulla superficie nazionale, circa il 5% di tutto il territorio. Questi preziosi scrigni di natura e biodiversità custodiscono un numero esorbitante di specie animali e vegetali, oltre a paesaggi naturali incantevoli da tutelare e preservare al meglio.

Il parco più esteso in assoluto è quello del Pollino, seguito da quello del Cilento e dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Ed è di quest’ultimo che vi parleremo.

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, uno dei parchi più grandi d’Italia

Quasi 150.000 ettari di territorio, circa 20 vette di oltre i 2.000 metri d’altezza che sfiorano il cielo, 41 comuni abbracciati e oltre le 2300 specie vegetali censite.

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è una delle aree protette più grandi d’Italia e rappresenta uno dei tesori naturali più importanti del nostro Paese. Si tratta dell’emblema per eccellenza della biodiversità, del trionfo della natura in ogni sua forma, del mix perfetto tra paesaggi naturali, borghi ricchi di storia e cultura antichissima.

Uno dei parchi più grandi d’Italia
Parco Nazionale del Gran Sasso – viaggi.nanopress.it

In questo contesto naturalistico tra i più affascinanti in assoluto, dominato dal Corno Grande con i suoi 2.912 metri d’altezza, vivono cervi, lupi, aquile reali, falchi pellegrini, gli straordinari camosci simbolo del Parco e circa 2.364 varietà di fiori e piante. Oltre a un immane patrimonio storico che possiamo racchiudere in queste tappe.

Rocca Calascio

Nel 2020 il National Geographic inseriva il Castello di Rocca Calascio nella lista dei castelli più belli del mondo. E non c’è da stupirsene, visto il fascino senza eguali di questa straordinaria fortificazione di origine normanna.

Il castello, il più alto d’Abruzzo, sorge a 1462 metri d’altezza ed è noto per essere stato il set di pellicole celebri come Il Nome della Rosa. Da qui un tempo passava la transumanza, oggi invece è un’ambita meta per escursionisti.

Castello di Rocca Calascio
Castello di Rocca Calascio – viaggi.nanopress.it

Visitare il Castello di Rocca Calascio è un’esperienza unica e emozionante, specie in inverno quando tutto è ricoperto di bianco e diventa a dir poco magico e surreale.

Campo Imperatore, l’altopiano di uno dei Parchi più grandi d’Italia

Questo altopiano, il più vasto degli Appennini, è anche noto come Piccolo Tibet per il suo tipico paesaggio. Si trova a 1800 metri d’altitudine sul massiccio del Gran Sasso è rappresenta la prima e la più nevosa stazione sciistica dell’Appennino.

Campo Imperatore in uno dei parchi più grandi d’Italia
Campo Imperatore – viaggi.nanopress.it

Oltre alle sue 10 piste da sci, qui si trova anche un osservatorio astronomico, un luogo perfetto per ammirare il cielo grazie alla lontananza da qualsiasi tipo di inquinamento luminoso.

Santo Stefano di Sessanio

Quello di Santo Stefano di Sessanio è il borgo più iconico del Parco Nazionale del Gran Sasso, uno di quelle tappe immancabili durante una visita da queste parti. Si trova a circa 1.251 metri d’altezza ed è uno dei Borghi più belli d’Italia.

Nonostante sia stato più volte colpito e fortemente danneggiato da terremoti (nel 1703 e nel 2009), Santo Stefano di Sessanio mantiene ancora il suo fascino magico e incantevole.

Santo Stefano di Sessanio
Santo Stefano di Sessanio – viaggi.nanopress.it

Camminare tra le sue vie di pietra vuol dire infatti fare un salto non solo indietro nel tempo, ma conoscere il volto più genuino e autentico dei borghi di questa regione dove storia e cultura trasudano da ogni angolo.

I borghi del Parco

Sebbene sia la natura la principale protagonista, il Parco Nazionale del Gran Sasso è anche sinonimo di borghi dalla storia antica tutta da raccontare.

Tra questi troviamo Capestrano, uno dei borghi più importanti per la storia dell’Abruzzo. Qui abitano solo mille anime, ma un tempo proprio in questo piccolo paese vivevano le famiglie che dominavano l’intero territorio come quella dei Piccolomini.

Merita una visita anche Campotosto, il comune che ospita il lago artificiale tra i più alti d’Europa. Con i suoi 1313 metri d’altezza, questo bacino è il posto perfetto dove ammirare paesaggi straordinari e fare sport.

Lago di Campotosto
Lago di Campotosto – viaggi.nanopress.it

E ancora, Castelli, la cittadina della ceramica. Qui l’arte della maiolica viene tramandata da generazione in generazione oramai da secoli ed è custodita nel Museo della Ceramica e nell’Istituto d’Arte per la ceramica.

Infine troviamo anche Arsita, il borgo dove si trova un museo dedicato al lupo. Questo comune ha deciso di sensibilizzare alla salvaguardia del territorio e a educare le persone sulla figura fondamentale del lupo, un animale molto spesso indicato erroneamente come una specie da temere.

Le escursioni in uno dei parchi più grandi d’Italia

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è il posto perfetto per chi ama l’escursionismo e le attività outdoor in generale. Da qui infatti si snodano diversi sentieri da percorrere sia a piedi sia in mountain bike, o persino a cavallo.

Tra gli itinerari più noti c’è infatti l’Ippovia del Gran Sasso, un percorso di circa 320 chilometri attorno al massiccio del Gran Sasso. Da qui passa anche il Sentiero Italia CAI che attraversa il Parco in ben 14 tappe tra borghi caratteristici e paesaggi naturali davvero unici e suggestivi.

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