Alla scoperta di uno dei paesaggi più belli in Europa. Un patrimonio UNESCO da visitare assolutamente, sapete di quale parliamo?
I molti ponti festivi sono terminati per ora, ma non si estingue la voglia di programmare dei bei viaggi e weekend fuori porta. La stagione è propizia per lanciarsi nell’esplorazione di uno dei luoghi più belli d’Europa. Un luogo ideale per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta, una regione scenografica e affascinante, conosciuta per la sua bellezza naturale, con colline verdi, affascinanti cittadine medievali e un ricco patrimonio culturale. Scopriamola insieme.
Programmare una vacanza qui significa fare un’esperienza immersiva nella cultura della Francia, tra storia e gastronomia. Ci troviamo in una regione nota come Nuova Aquitania, più precisamente nella valle della Dordogna.
In molti conoscono questa porzione di territorio anche con il nome più antico di origine romana, ovvero Périgord. Dordogna deriva invece dal fiume omonimo che lo attraversa, eppure ancora oggi ci si riferisce a questo territorio spesso utilizzando entrambi i toponimi.
Uno dei luoghi più apprezzati dall’intera Francia, per l’incredibile patrimonio culturale che vanta: siti storici che tengono testa alla capitale Parigi, un folto numero di castelli e piccoli borghi e una serie di piccole attrazioni e monumenti. Sono proprio questi ultimi che le sono valsi il titolo di Patrimonio mondiale UNESCO.
Effettivamente non è semplice decidere cosa vedere assolutamente in un territorio così vasto e ricco di paesaggi mozzafiato, eppure iniziare dai siti UNESCO potrebbe essere una buona idea. Le grotte di Lascaux ad esempio. Si trovano nel villaggio di Montignac e sono celebri per ospitare al loro interno alcune delle pitture preistoriche più importanti al mondo, risalenti a circa 17.000 anni fa. In seguito ad alcuni danni le grotte sono state chiuse al pubblico per preservarle. Ad oggi una replica fedele, denominata come Lascaux 4 è aperta ai visitatori (Lascaux 2 era la prima riproduzione risalente al 1983, seguita da Lascaux 3 che era invece una mostra itinerante).
Sempre in tema di siti preistorici, tra i Patrimoni UNESCO anche Les Eyzies, anche questo ricco di grotte e pitture rupestri, considerato un importantissimo centro per la ricerca archeologica. E inoltre come non dimenticare che la zona è attraversata dal percorso ufficiale del Cammino di Santiago de Compostela.
Esplorare un Patrimonio Unesco così vasto ovviamente non è semplice e richiede certamente più giorni di vacanza a disposizione. Possiamo però provare ad indicare quei luoghi che ne sono il simbolo e rappresentano tappa imprescindibile da inserire in un tour serrato di questa bella regione.
I castelli più famosi ad esempio sono quelli di Castelnaud-la-Chapelle, Monbazillac, Herm, Beynac, Biron e Milandes, questo tra le altre cose è stato residenza di Joséphine Baker. Beynac è sicuramente un simbolo della regione. Si trova in una posizione davvero suggestiva, su una scogliera che offre una visuale impagabile sulla valle circostante.
Miglior esempio dell’architettura medievale della regione, ha subìto diversi restauri nel corso degli anni. L’imponente struttura costituita da cinta muraria e ponte levatoio, introducono a degli interni mantenuti in un ottimo stato di conservazione. La fortezza è aperta al pubblico e visitabile al costo di 9€ a persona.
Non si può visitare la Dordogna senza esplorare la sua capitale, Perigaux. Una città così antica da affondare le radici in epoca romana, ricca di monumenti, musei, ma anche luogo ideale per godere della vivace quotidianità locale grazie ai suoi negozi e ristoranti. Fondamentale perdersi tra le stradine del centro storico, che conservano vicoli e case antichissime e custodiscono l’antica cattedrale di San Front.
Se pensiamo poi agli stupendi borghi di questo territorio, due in particolare conquistano visitatori da tutto il mondo: La Roque Gageac e Bergerac. Il primo è considerato unanimemente uno dei più belli dell’intera Francia. Affascinante e pittoresco, è stato costruito a ridosso di una scogliera calcarea. A colpire è la particolare struttura delle case del villaggio, tutte in pietra e che si sviluppano in modo verticale. Alcune scavate nella roccia stessa. Bergerac invece è famosa per i suoi vini e per essere la città natale del celebre Cyrano di Rostand. Non a caso qui troverete una statua che lo raffigura, nella celebre Place Pelissiere.
Il modo migliore per visitare la Valle della Dordogna è programmare un viaggio itinerante, se possibile in auto, per facilitarvi negli spostamenti. L’occasione è utile per apprezzare anche uno degli altri motivi che la rendono così celebre, ovvero l’aspetto eno gastronomico.
Regione famosa per la sua produzione vinicola, basti pensare che solo Bergerac ne produce diversi tra bianchi secchi, amabili, rosati, rossi e liquorosi. In quest’ottica il momento ideale per programmare un tour della zona potrebbe essere l’autunno: i paesaggi incantati intorno ai luoghi come Sarlat e Limeuil regalano una visuale suggestiva, ed il clima temperato è ideale per una visita alle cantine. Tra le migliori sicuramente Belingard, Le Grand Maison, Julien de Savignac.
La cucina in Dordogna è inoltre particolarmente raffinata e famosa in tutto il mondo. Possibile gustare piatti a base di fois gras, tartufi e noci, i confit e il delicatissimo formaggio Rocamadour. Scegliere dove mangiare è facilissimo perché ogni borgo ha le sue peculiarità. Molto celebre O Plaisir de Sense a Roque Gageac.
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