Un viaggio da fare tra la storia e la natura nel cuore della Calabria, una regione che ospita borghi medievali e spiagge infinite.
Voglia di vacanza? Perché non andare a visitare il borgo medievale di Badolato, che sorge su un’altura circondata da due fiumi. Piccolo, ma molto prezioso e suggestivo, con il suo Castello fortificato risalente al 1080, costruito da Roberto il Guiscardo.
Nel 1270 il feudo venne concesso a Filippo D’Angiò, che lo perse, dopo un assedio, a favore del conte Ruffo di Catanzaro. Ci furono poi vari passaggi, nel 1692 fu la volta dei Pinelli, e nel 1779 dei Pignatelli di Belmonte, infine i Gallelli, che rimasero fino al 1806.
Tra il XVII ed il XVIII secolo ci furono diversi terremoti ed un’alluvione devastante nel XX secolo. Questi eventi portarono il paese a vivere momenti difficili, ma gli abitanti hanno sempre cercato delle soluzioni. L’apertura all’immigrazione, decisa dal sindaco nel dicembre 1997, ha cambiato le sorti di Badolato.
Si apriva così una nuova era per il borgo, con lo sbarco di centinaia di persone sulle coste. Il centro storico si trova nella zona superiore, sulla collina, dalla quale ammirare tutto il paesaggio. Oltre al Castello, Badolato è rinomato per essere il Paese delle Chiese.
Il Paese delle Chiese
Ce ne sono ben dodici. Tra queste sono da visitare la Chiesa di Santa Caterina, che risale al XV secolo e la Chiesa dell’Immacolata eretta su un poggio a 250 metri di altitudine, dal quale si vede l’intero Golfo di Squillace, da Punta Le Castella fino a Punta Stilo.
Il Convento Francescano di Santa Maria degli Angeli invece risale al 1603, ed è posto su di una collinetta. Al suo interno ci sono un crocefisso ligneo ed un pergamo pensile del ‘700. Il paese ha ancora la struttura urbanistica medioevale con le case attaccate ed i vicoli stretti.
Il paesaggio circostante è ricco di innumerevoli belvedere, che si trovano sul percorso che porta all’altopiano delle Serre. La strada collega quindi la costa ionica alla montagna circondata da una vegetazione ancora rigogliosa e incontaminata.
Nella natura ci sono anche molti percorsi da fare in bici o a piedi a seconda dell’esperienza. Ed, inoltre, si possono ammirare le splendide Cascate di Badolato formate dal fiume Gallipari. Sulla costa ci sono chilometri di spiagge.
Festival della Tarantella
Alcune di queste sono di sabbia ed altre di ciottoli, con diversi stabilimenti balneari ben attrezzati. Ad una ventina di chilometri di distanza c’è Catanzaro, capoluogo della regione. Da visitare c’è il Museo e Parco Archeologico di Monasterace.
Un luogo di tradizioni che permettono di conoscere la storia del paese attravero la cucina e le feste. Tra queste una delle più famose si tiene il 24 ed il 25 agosto: il Festival della Tarantella.