Tutto su un viaggio indimenticabile in Camerun tra giungle, tribù e monumenti, che non potete assolutamente perdervi. Partire per un viaggio organizzato in questa destinazione può rivelarsi un’esperienza davvero unica che potrebbe cambiarvi la vita.
Cosa dovete sapere su questo spettacolare Paese africano che è una meta stupenda ricca di storia e di monumenti.
Un viaggio indimenticabile in Camerun
Dopo avervi raccontato la storia del tour di 5 mila km con ricambi per il motorino nello zaino tra Camerun e Namibia sul ‘Ciao’, oggi torniamo in Camerun per mostrarvi quanto sia affascinante questo Paese costituito da antiche tribù, città monumentali, oltre che da una giungla tropicale incontaminata. Una volta lì, non potrete fare a meno di notare quanto siano vari i suoi paesaggi, quanto siano incredibili le foreste vergini e naturalmente le spiagge suggestive come ad esempio quella di Ebodjé.
E che dire delle montagne vulcaniche del Monte Camerun, che forse non sapete che accoglie un vulcano attivo, oltre che il punto più alto dell’Africa occidentale. Nella zona nord del Paese, invece, potrete immergervi in un paesaggio desertico e nelle aree rocciose del Sahel. In molti definiscono il Camerun un Africa in miniatura perché è molto diversificato. Al suo interno trovano spazio ben 200 gruppi etnici, 250 lingue locali e tradizioni musicali.
Quali città non potete perdervi
E se volete immergervi nella cultura del posto, non potete assolutamente perdervi la visita presso le principali città di questo Paese. Qui troviamo ad esempio Yaoundé, la capitale, e Douala, che è un importante centro economico sulla costa. La prima città è nota perché accoglie una grande architettura e i monumenti storici, come ad esempio il Monumento alla Riunificazione e la Basilica María Reina de los Apóstoles; la seconda, invece, ha un architettura art déco e vi piacerà anche per le sue riserve naturali.
Da non perdere sono anche i villaggi tradizionali, come quello di Poli, dove potete conoscere il popolo nomade dei Mbororo che è conosciuto per i suoi tatuaggi, e la tribù Dowayo che è invece relazionata con delle tradizioni agricole e dei valori animisti. E nella giungla tropicale potete anche incontrare il popolo Bantu e i pigmei Baka, i quali vanno avanti credendo le tradizioni ancestrali legate alla foresta. Lì raccolgono piante medicinali e partecipano a cerimonie sacre di cui neanche sappiamo l’esistenza. Se è la prima volta che fate un viaggio di questo tipo, vi consigliamo di affidarvi a un tour operator che organizzi tutto per voi e che vi informi su quello che bisogna fare prima della partenza (documenti, vaccini, assicurazioni, ecc). In questo modo vi basterà godervi l’esperienza e trarre tutto il positivo da questo viaggio!