Un viaggio tra la spiritualità, la natura e la storia dell’affascinante Giappone, un Paese sempre più gettonato dagli occidentali.
Uno dei luoghi più affascinanti del mondo è certamente il Giappone. Meta che attrae sempre più turisti occidentali per i suoi panorami, la spiritualità in cui è avvolta la Regione e la sua storia dal fascino unico e antico.
Una zona, in particolare, permette di conoscere parchi naturali, castelli di samurai e templi millenari. Scoprire Kansai permetterà al visitatore di immergersi nella storia millenaria del Paese. Il primo edificio da visitare e che proietta il visitatore in un lontano passato è il Castello di Hikone.
Dichiarato Tesoro nazionale, si affaccia sul lago Biwa. Offre un panorama molto particolare e proietta, chi lo visita, direttamente indietro nel tempo e in un luogo dove antichi guerrieri combattevano indomiti con le loro spade.
Costruito oltre 4 secoli fa, è circondato da un bellissimo giardino colorato da alberi di ciliegio. Altro gioiello da visitare è la cittadina di Omihachiman. Si trova sulla strada che collega Tokyo a Kyoto. Un tempo fu una cittadina mercantile fiorente grazie al canale Hachiman-bori che le fornì un’ottima via di comunicazione.
Un viaggio tra spiritualità, natura e storia
Il nome della cittadina un tempo era Omi. In seguito venne aggiunto Hachiman in onore del dio shintoista della guerra. Il centro storico è ricco di templi antichi e di edifici pubblici che testimoniano la storia e la grandezza del passato.
Le tradizioni, in questa parte di Oriente sono ancora molto vive. Lo dimostra il Festival del Fuoco Sagicho. E’ una manifestazione che si svolge ogni anno a marzo ed è considerata una delle più pericolose del Giappone.
Durante i festeggiamenti si svolge una gara che stabilisce quale sarà il carro magico migliore. E, nel momento più importante della festa, i carri vengono bruciati e le persone danzano intorno al fuoco. Il lago su cui si affacciano il castello e la cittadina, è il più grande del Giappone.
Il nome è dato dalla forma del lago stesso. Ricorda, infatti, un biwa, il tipico liuto della tradizione. Le sue dimensioni permettono di partecipare alle gite in barca organizzate, oppure, passeggiare sulle sue rive o, ancora, partire per un tour delle isole.
La spiaggia e il santuario shintoista
Il lato ovest ospita la spiaggia di Omimaiko che regala giornate indimenticabili distesi sulla sabbia bianca colorata da pini rigogliosi. Sempre su questo lato dell’isola sorge il santuario shintoista Shirahige. Un edificio reso famoso dal caratteristico torii che si presenta in mezzo al lago.
Il significato letterale del nome del tempio è “barba bianca” in onore di un’antica divinità mitologica, Sarutahiko. Il dio veniva rappresentato con le sembianze di un uomo anziano con la barba bianca.
