Non tutti conoscono questo gioiello: si tratta di un piccolo borgo greco da visitare in famiglia anche solo nel weekend per scoprire un altro volto del nostro Bel Paese.
Bova è un autentico gioiello greco situato nella splendida regione della Calabria. Se siete alla ricerca di una gita economica in famiglia che possa offrirvi una combinazione unica tra cultura, natura e tradizione, allora non potrete perdervi questa affascinante città medievale.
In questo articolo vi guideremo attraverso le attrazioni principali del borgo di Bova, scoprendone la sua storia millenaria e i suoi tesori nascosti. Siamo pronti a partire per questa avventura?
Bova, un piccolo borgo greco da visitare
Bova è un piccolo borgo greco situato nella regione della Calabria, che offre numerose attrazioni per coloro che desiderano trascorrere una gita economica in famiglia. Tra queste ci sono la locomotiva Ansaldo Breda e vari monumenti storici che testimoniano l’antichità del borgo.
Il Museo di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte vi lascerà a bocca aperta grazie alla sua ricchezza di reperti fossili provenienti dalla zona circostante. Non perdete l’opportunità di visitare questo museo se siete appassionati di storia naturale!
Infine, non dimenticate di fare una passeggiata lungo il Sentiero della Civiltà Contadina, dove potrete scoprire gli usi e le tradizioni locali legate all’agricoltura e alla vita contadina. Una vera immersione nella cultura calabrese!
Se state cercando qualcosa da fare a Bova durante la vostra visita in Calabria, non mancate questi luoghi imperdibili!
I numerosi edifici religiosi di Bova
Bova è un borgo greco situato in Calabria che vanta una ricca storia e cultura. Tra le attrazioni principali del paese, ci sono i numerosi edifici religiosi presenti, tra cui la Concattedrale di Bova o Cattedrale di Santa Maria dell’Isodia.
La Concattedrale di Bova è stata costruita nel XIII secolo ed è stata poi ampliata nei secoli successivi. La sua facciata presenta uno stile romanico-gotico con elementi barocchi e all’interno conserva importantissimi affreschi risalenti al XIV secolo.
La Cattedrale di Santa Maria dell’Isodia, invece, fu costruita nel XVIII secolo su preesistenti strutture medievali. Al suo interno si possono ammirare opere d’arte come il dipinto raffigurante la Madonna dell’Isodia attribuito a Jacopo Palma il Giovane.
Entrambe le chiese sono state influenzate dallo stile bizantino presente nella regione grazie alla presenza della comunità grecanica. La loro architettura e decorazione interna ne fanno delle vere e proprie gemme da visitare durante un tour culturale a Bova.
Durante l’estate, queste due chiese diventano anche location per eventi culturali come concerti e spettacoli teatrali che valorizzano ulteriormente questo patrimonio artistico-religioso presente in questa piccola città greca in Italia.
Bova e le pupazze: suggestivi rituali religiosi
Bova è famosa per i suoi suggestivi rituali religiosi che si celebrano durante la festa di San Rocco il 16 agosto. Tra questi, uno dei più particolari e affascinanti sono le “pupazze”, simbolo della lotta tra bene e male.
Le pupazze rappresentano una sorta di fantoccio imbottito con stoffe colorate e personalizzate in base al personaggio o al tema scelto. I partecipanti alla processione portano queste pupazze sulle spalle mentre sfilano lungo le strade del paese, accompagnati da musiche tradizionali suonate con flauti e tamburelli.
Il momento clou avviene quando i partecipanti lanciano le pupazze dalla sommità delle scale delle abitazioni verso il basso, simulando così la caduta del male. Questo rito viene eseguito finché tutte le pupazze non saranno state distrutte a rappresentazione della vittoria del bene sulla malvagità.
Questa tradizione antica risale all’epoca greca ed è stata tramandata di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Le pupazze sono un’attrazione turistica molto amata dai visitatori che vogliono immergersi nella cultura locale durante la loro visita a Bova.
Cosa mangiare in questo piccolo borgo greco
Infine, una visita al borgo di Bova non sarebbe completa senza provare la cucina locale. La gastronomia di questa zona è caratterizzata da piatti semplici ma gustosi, fatti con ingredienti freschi e naturali.
Tra i piatti tipici della tradizione calabrese ci sono i famosi peperoni ripieni di riso, salsiccia e formaggio o le melanzane ripiene alla messinese. Vale la pena assaggiare la pasta al sugo di salsiccia e funghi porcini o il pesce fresco delle acque del Mar Ionio.
Per concludere in bellezza il pranzo o la cena a Bova, si può optare per un bicchiere del celebre vino rosso Calabrese, come il Cirò Docg o il Greco Nero.
In sintesi, visitare il piccolo borgo greco di Bova significa immergersi nella storia millenaria dell’Aspromonte calabrese, scoprire antiche tradizioni religiose ed ammirare paesaggi mozzafiato. Una gita economica ma ricca di emozioni che lascerà sicuramente un segno nel cuore dei visitatori.