I droni sono velivoli radiocomandati che consentono riprese aeree sia per controlli del territorio, sia per puro divertimento.
Oggi sono diventati preziosi e vengono utilizzati in vari settori: per monitorare le colture; per verificare le linee elettriche, per consegne sanitarie d’emergenza, per video di promozione del territorio, per individuare l’origine di un incendio e la presenza di eventuali inneschi, per riprese cinematografiche e televisive e anche per scopi militari.
L’importanza dei droni per riprese a distanza e ad alta quota
Rappresentano uno strumento che consente, tramite una telecamera installata, di visionare all’istante cosa sta succedendo in un determinato posto e possono essere utilizzati senza neanche uscire di casa, semplicemente con l’uso di un telecomando.
Capita, però, anche che i droni catturino immagini del tutto inaspettate ed è quello che è successo a un operatore australiano che aveva deciso di immortalare la costa della sua cittadina approfittando della giornata soleggiata e tersa.
Un operatore colpito da una strana presenza di colore spiaggia sulla spiaggia
Con grande sorpresa, l’uomo, nel corso delle riprese, ha notato sulla spiaggia un oggetto di grosse dimensioni completamente bianco. La curiosità che quella visione ha suscitato è stata naturale. È stato così che ha indirizzato il velivolo proprio su quell’oggetto per cercare, grazie alla videocamera di realizzare riprese più dettagliate, utili a capire di cosa si trattasse.
Grande la sorpresa quando ha capito cos’era
Quando ha finalmente capito cosa fosse è rimasto estremamente sorpreso. Mai gli era capitata una cosa del genere fino a quel momento. Una volta che la telecamera è stata sufficientemente vicina, infatti, ha potuto constatare che arenata sulla spiaggia, forse spinta dal mare mosso, vi era una balena.
Un incontro estremamente difficile
Che un cetaceo fosse spiaggiato non era neanche una notizia così sorprendente a rendere la cosa esclusiva è che si trattava di un esemplare di balena albina, estremamente rara, al punto che gli esperti ritengono si tratti di uno incontro che si verifica una volta su 40mila. Negli ultimi cinquant’anni, infatti, sono state viste tre balene albine e gli scienziati sono ben consapevoli che, in tutte le specie animali, gli albini sono più delicati rispetto agli altri. La loro colorazione dipende da una mutazione genetica.
Sul caso sono intervenuti anche gli esperti
Dopo un’analisi più attenta della carcassa, gli studiosi, nonostante manchi l’ufficialità dei dati raccolti, hanno ritenuto più verosimile che la balena sia morta per una malattia o anche per le conseguenze dovute all’urto contro una nave e non semplicemente trascinata dalle onde. Ma solo una indagine più attenta potrà fornire risposte più attendibili.