Un posto magico a due passi da noi. Un angolo di paradiso che si trova vicinissimo alla Capitale. Andiamo alla scoperta di questo luogo perfetto per una giornata all’aria aperta.
Uno dei luoghi più suggestivi della zona in cui si trova, celebre per la sua bellezza naturale, ma anche per la sua importanza storica e religiosa. Il posto ideale se si è alla ricerca di un’oasi di pace e tranquillità, perfetto per fare una passeggiata o rilassarsi al sole. Insomma, stiamo parlando del posto perfetto per questa stagione, ma molto gettonato anche durante l’estate e vicinissimo a molte altre bellezze da visitare. Scopriamo insieme dove si trova.
Un angolo di paradiso che si trova ad un’ora da Roma
Nei dintorni della capitale lo sappiamo, sono diverse le mete interessanti da esplorare quando ci si vuole allontanare dalla frenesia cittadina. Borghi, paesini, frazioni, praticamente l’imbarazzo della scelta. Uno di questi è l’incantevole Subiaco, da sempre in cima alla lista di borghi del Lazio assolutamente da visitare.
Si trova proprio qui questo angolo di paradiso, ovvero il Laghetto di San Benedetto. Il nome è legato all’omonimo santo di Norcia. Qui infatti si rifugiò Benedetto alla fine del V secolo, precisamente nella grotta del Monte Taleo. Successivamente nelle immediate vicinanze fece erigere ben tredici monasteri.
Di questi ad oggi ne rimangono due, il celeberrimo Santa Scolastica ed il Sacro Speco. In particolare a Santa Scolastica si trova una raffigurazione del celebre miracolo di San Placido, avvenuto proprio in queste acque. Placido caduto nel lago, venne salvato da San Mauro, anch’esso raffigurato ed arrivato in suo soccorso dietro richiesta di San Benedetto.
Il Laghetto di San Benedetto è raggiungibile anche partendo dall’antico monastero. Si tratta di uno splendido specchio d’acqua, l’unico di quelli rimasti e voluti dall’Imperatore Nerone, noti con il nome di “Simbruina Stagna”. Sono tre laghi artificiali originati dal fiume Aniene, che andavano a circondare la Villa dell’Imperatore. Incorniciato dai Monti Simbruini ed immerso in un’atmosfera di pace, da molti è definito come un angolo dei Caraibi a Roma.
Questo perché la cascata generata dall’Aniene, la vegetazione e l’acqua di colore molto vicino al verde smeraldo, donano l’impressione di trovarsi in una meta esotica. Luogo prediletto dai giovani di Subiaco durante la stagione calda, stupisce i visitatori per la quiete e per l’incredibile acqua cristallina.
A renderlo ulteriormente famoso è il fatto di trovarsi segnalato all’interno del Cammino di San Benedetto. Trecento chilometri a piedi in ben sedici tappe, è uno dei percorsi religiosi della Rete Cammini che sono riconosciuti dalla Regione Lazio.
La bellezza nascosta del Laghetto di San Benedetto
Nonostante sia un piccolo angolo di pace nascosto, è una piccola perla molto gettonata, pertanto si consiglia una visita non durante il weekend, quando l’atmosfera di tranquillità silenziosa è compromessa dalla grande folla di turisti.
Dal 2020 inoltre l’accesso è a pagamento. Una misura che si era resa necessaria durante la pandemia insieme ad altre regole per garantire il distanziamento sociale e rimasta ancora oggi per preservare anche la bellezza naturale del sito, attraverso un maggior controllo dell’affluenza dell’utenza. Niente paura però, perché il biglietto per l’intera giornata costa 2,50€ ed è prenotabile comodamente tramite sito web.
Se in molti preferiscono recarsi in visita in primavera ed in estate perché ottima alternativa rinfrescante alla spiaggia, anche in autunno il Laghetto offre uno spettacolo niente male, grazie alla vegetazione che si colora di sfumature diverse.
Raggiungere questo angolo di paradiso è anche occasione per una piacevole passeggiata nella natura. I percorsi sono diversi e segnalati. Si può scegliere di camminare nel sentiero turistico che inizia dalle rovine dell’antica Villa di Nerone.
Un altro invece si trova nelle vicinanze della Chiesa di San Michele Arcangelo, vicinissima al Monastero di Santa Scolastica. Chiaramente qualsiasi percorso si scelga, sono entrambi opportunità di arricchire la giornata all’aria aperta con la visita a due luoghi storici che sono simbolo della zona di Subiaco.