Umbria? Se la conosci la eviti. 20 motivi per stare alla larga

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[didascalia fornitore=”altro”]Foto di Ingo Menhard/Shutterstock.com[/didascalia]

L’Umbria è famosa per il fatto che nessuno ne ha mai parlato. Ma anche in Umbria esistono molti luoghi che meritano di essere conosciuti… semplicemente perché se li conosci li eviti, come recita l’adagio! Andiamo dunque alla scoperta dei luoghi da evitare in Umbria.
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In Umbria ci sono città volanti

[didascalia fornitore=”altro”]Trevi al tramonto / Foto di Paolo Paradiso/Shutterstock.com[/didascalia]

Per ragioni ancora ignote alla scienza alcune città umbre fluttuano nell’aria. Una situazione estremamente pericolosa che, fra l’altro, crea immensi disagi al traffico aereo.
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Gli sprechi idrici sono diffusi

[didascalia fornitore=”altro”]La Cascata delle Marmore è la cascata artificiale più alta del mondo / Foto di Lucky Team Studio/Shutterstock.com[/didascalia]

In Umbria le condutture idriche sono dei colabrodo e lo spreco d’acqua è il doppio della media italiana. Nella foto, una delle innumerevoli falle nella rete idrica umbra.[/multipage]

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L’Umbria è peccaminosa

[didascalia fornitore=”altro”]La campagna attorno Castelluccio di Norcia / Foto di Jaroslaw Pawlak/Shutterstock.com[/didascalia]

La sensualità delle colline umbre vi suggerirà pensieri peccaminosi. Vergognatevi sporcaccioni![/multipage]

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La campagna Umbra in primavera nasconde un inganno

[didascalia fornitore=”altro”]Castelluccio di Norcia / Foto di Simon Kovacic/Shutterstock.com[/didascalia]

In primavera la campagna umbra si anima di colori che sembrano magiche strisce di preziosi tessuti. Ma poi…
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Sono solo dei fiori

[didascalia fornitore=”altro”]Castelluccio di Norcia / Ansa[/didascalia]

… ma poi avvicinandovi scoprirete che si tratta solo di banalissimi fiori…
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Gli umbri e i fiori

[didascalia fornitore=”altro”]Spello / Foto di Claudiovidri/Shutterstock.com[/didascalia]

… d’altra parte, come dimostra la foto, gli umbri non hanno affatto il pollice verde. Sarebbe meglio che si dedicassero ad altri hobby.
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In Umbria fanno tappeti di fiori

[didascalia fornitore=”altro”]L’infiorata di Spello / Foto di ValerioMei/Shutterstock.com[/didascalia]
Gli umbri fanno addirittura dei tappeti floreali. I tappeti seccano e appassiscono nel giro di poche ore per cui gli umbri sono costretti a farli, disfarli e rifarli a ciclo continuo. Le strade dell’Umbria sono semi-deserte, sono tutti chiusi in casa ad occuparsi dei tappeti floreali.
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In Umbria ascoltano ancora il jazz

[didascalia fornitore=”ansa”]Caro Emerald all’Umbria Jazz 2011 presso l’Arena Santa Giuliana di Perugia[/didascalia]

Rendiamoci conto che gli umbri sono così antichi da ascoltare ancora il jazz. Niente tormentoni estivi, niente colonne sonore delle serie TV, niente musica elettronica. In Umbria va il jazz. C’è persino un festival che si chiama Umbria Jazz. Noioso e antiquato.
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In Umbria non conoscono l’utilizzo del GPS

[didascalia fornitore=”altro”]Foto di ValerioMei/Shutterstock.com[/didascalia]

Gli umbri non conoscono l’utilizzo dei navigatori satellitari: per capire dove si trovano utilizzano una mappa dell’Italia ottenuta piantando degli alberi sul fianco di una collina. Purtroppo per utilizzare la mappa occorre raggiungere la campagna di Castelluccio di Norcia. Per cui questa sorta di primitivo navigatore è inservibile in tutti gli altri 7953 comuni italiani.
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Don Matteo viene girato in Umbria

[didascalia fornitore=”altro”]Ansa[/didascalia]
La popolare serie televisiva Don Matteo è ambientata in Umbria, fra Gubbio e Spoleto. Se doveste trovarvi a passare da quelle parti potreste imbattervi in Don Matteo, un personaggio che si manifesta ovunque ci sia un crimine violento. Dall’arrivo di Don Matteo Gubbio ha registrato lo stesso tasso di omicidi di Caracas. Toccate ferro e girate al largo!
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Assisi vi metterà in crisi

[didascalia fornitore=”altro”]La basilica di San Francesco ad Assisi / Foto di ValerioMei/Shutterstock.com[/didascalia]

Visitare i luoghi della vita di San Francesco, detto anche il poverello d’Assisi, metterà in crisi il vostro sistema valoriale. Inizierete a porvi domande scomode: “Ho davvero bisogno dello smartphone di ultima generazione?… Mi serve davvero un nuovo suv?… Ho davvero la necessità di acquistare il 20esimo paio di scarpe solo perché ci sono i saldi?…”
State alla larga da Assisi, l’intera economia italiana si basa sulla vostra attitudine a sperperare soldi faticosamente guadagnati per cose delle quali non avete realmente bisogno.
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Gli umbri hanno pessimo gusto

[didascalia fornitore=”altro”]Affreschi della Basilica di San Francesco ad Assisi / Foto di trotalo/Shutterstock.com[/didascalia]

Gli umbri sono famosi per il loro pessimo gusto. La foto scattata in un’abitazione privata testimonia il gusto pacchiano e grossolano nella scelta della carta da parati.
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L’Umbria è il paradiso degli sport estremi

Rafting, torrentismo, deltaplano, parapendio, speleologia, arrampicata e chi più ne ha più ne metta… L’Umbria è davvero il paradiso degli sport estremi: nel senso che praticare queste attività è il modo più veloce e sicuro per finire dritti in paradiso. Rip.
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Il duomo di Orvieto tifa Juve

[didascalia fornitore=”altro”]Foto di Frank Bach/Shutterstock.com[/didascalia]
Per festeggiare l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus il duomo di Orvieto è stato dipinto a strisce bianche e nere. Una scelta poco opportuna e fortemente divisiva.[/multipage]

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In Umbria c’è una foresta fossile

In Umbria c’è una foresta fossile. Si tratta di una fotografia del futuro che attende il nostro pianeta, quando per l’opera dissennata degli uomini gli alberi saranno storia. Non andateci, stringe il cuore.
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Gli umbri non sanno che farsene della neve

[didascalia fornitore=”altro”]Un impianto sciistico in Umbria / Foto di Iana Mykhajlovska/Shutterstock.com[/didascalia]
L’Umbria è ricca di impianti sciistici. Ma come evidenzia l’immagine, gli umbri sono pigri: si recano negli impianti invernali solo per spaparanzarsi come il cumenda di Vacanze di Natale 1983.
Provate a invitarne uno a sciare. Ecco cosa rispondono: “Ma la libidine è qui: sole… whisky… e sei in pole position!”[/multipage]

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Parcheggiare a Orvieto è un incubo

[didascalia fornitore=”altro”]Il Pozzo di San Patrizio a Orvieto / Foto di Stefania Valvola/Shutterstock.com[/didascalia]

Per trovare un parcheggio a Orvieto ci vuole un miracolo, infatti i cittadini hanno preso l’abitudine di invocare San Patrizio. L’amministrazione cittadina ha deciso di risolvere il problema realizzando un modernissimo garage multipiano sotterraneo intitolato proprio a San Patrizio. I lavori dovrebbero terminare a breve.
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A Gubbio c’è un inutile albero di Natale

[didascalia fornitore=”altro”]Foto di ValerioMei/Shutterstock.com [/didascalia]
Nel periodo natalizio a Gubbio viene realizzato un enorme albero di Natale per attrarre i turisti. Ma è inutile, perché a Natale ognuno sta con i suoi, non se ne va mica in giro con chi vuole. Hanno confuso il Natale con la Pasqua![/multipage]

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Le interminabili scale di Perugia

[didascalia fornitore=”altro”]Foto di Sirio Carnevalino/Shutterstock.com[/didascalia]
Il mondo è fatto a scale, si dice. E ve ne accorgerete visitando Perugia. Rimpiangerete l’ascensore!
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I tramonti Umbri

[didascalia fornitore=”altro”]Tramonto sul lago Trasimeno / Foto di Claudiovidri/Shutterstock.com[/didascalia]
I tramonti umbri insegnano che può esserci bellezza anche nella fine. E infatti questa immagine conclude il nostro piccolo giro fotografico dell’Umbria. Speriamo di avervi convinto a visitare luoghi ben più meritevoli! [/multipage]

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Rivedi le foto dell’Umbria

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In conclusione…

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