Umbria, dopo un’ora e mezzo di combattimento pesca un esemplare di 60 chili

Un pescatore ha pescato un’esemplare di 60 chili dopo un’ora e mezzo di incessante combattimento: cosa è successo sul posto. 

Pescatore
Dopo un’ora e mezzo di combattimento pesca un esemplare di 60 chili (viaggi.nanopress.it)

Ha combattuto per un’ora e mezza, prima di poter portare a riva un’esemplare di ben 60 chili. È quello che è successo ad un pescatore in Umbria che ha raccontato la sua incredibile esperienza con un pesce siluro gigante con il quale ha battibeccato nel lago di Montedoglio. Scopriamo, dunque, insieme cosa è accaduto all’uomo.

Combatte un’ora e mezza per pescare un’esemplare di 60 chili

Incredibile storia quella che è successo ad un pescatore in Umbria, il quale si è trovato di fronte ad un grosso esemplare di 60 chili di pesce siluro, un vero e proprio gigante delle acque del lago di Montedoglio, presso il quale l’uomo si era diretto per andare a pescare, come lui stesso ha raccontato.

Pesce siluro
Pesce siluro catturato dopo 1 ora e mezza di combattimento (viaggi.nanopress.it)

Tra di loro, si è scatenato un vero e proprio combattimento che è durato circa un’ora e mezza, mezza, tempo durante il quale l’uomo ha fatto di tutto pur di portare questo enorme pesce a riva. Il Belly Boat, infatti, è stato trascinato fino in mezzo al lago di Montedoglio.

Questa è l’avventura che ha vissuto Alessio Goracci dopo aver pescato – con tutte le sue forze – un siluro lungo 1,60 metri e pesante 60 chilogrammi.

Cosa è successo sul posto

come ha spiegato il pescatore era andato sul posto per la pesca da Mosca con alcuni materiali autocostruiti. Non si aspettava sicuramente di trovarsi di fronte ad una creatura così grossa e pertanto non aveva con sé l’attrezzatura adatta per poter poi fronteggiare un pesce del genere.

Ciò nonostante l’uomo è stato capace di catturare il pesce siluro gigante e di portare con sé questo importante bottino. Il pesce, Ad ogni modo, dopo un’ora e mezza di combattimento ha mostrato segni di cedimento e si è abbandonato alla stanchezza proprio in quel momento.

Alessio Goracci, in sostanza, è riuscito a trascinarlo a riva e – quindi – a tirarlo fuori dall’acqua del lago. Come ha raccontato il pescatore stesso, dopo l’enorme fatica messa in atto per catturare il pesce, si è ritrovato poi con la canna da pesca spezzata letteralmente in due.

Nonostante il danno al proprio strumento, Alessio ha affermato che in tal senso, “La passione non può essere uccisa“, riferendosi – nei fatti – al modo in cui ha affrontato queste grosso pesce siluro che non ne voleva proprio sapere di essere catturato e portato poi a riva.

D’altronde, come lo stesso pescatore ha sottolineato, si tratta comunque di un evento molto raro, considerando anche il fatto di essere riuscito a catturare tale pesce nonostante non avesse l’attrezzatura adeguata per farlo.

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