Una piccola fabbrica che però influenza il mondo intero. Ne avete mai sentito parlare? Scopriamo insieme di che si tratta.
Un luogo davvero piccolo e quasi sconosciuto ai più, che però influenza molto il resto del pianeta? Il motivo? Molto semplice eppure spesso sottovalutato. Oggi scopriamo insieme la storia di questa fabbrica, sapete dove si trova?
Una piccola fabbrica, il mondo dipende da lei
Che rispondereste se dicessimo che il mondo dipende per certi versi dall’esistenza di una piccola fabbrica? Sembra l’inizio di un film eppure è la realtà. Quando parliamo di innovazione e e tecnologia, la nostra mente corre veloce alle aziende site in aree diventate ormai leggendarie. Ad esempio la Silicon Valley.
Invece questa fabbrica piccina si trova nella Carolina del Nord, quasi nascosta in una cittadina di appena 2000 abitanti, che risponde al nome di Spruce Pine. Ebbene proprio qui si trova una fabbrica, o meglio uno stabilimento, che appartiene all’azienda Sibelco North America Inc.
E perché è così importante? perché produce il fondamentale quarzo, un semiconduttore importantissimo, che qui viene reperito in ultra purezza. A definirlo come uno dei luoghi più importanti al mondo è uno studio di un esperto della Wharton School, che risponde al nome di Ethan Mollick. Proprio lui definisce Spruce Pine, cruciale per la sopravvivenza in ottima salute dell’industria tecnologica.
L’estrazione del quarzo
Il quarzo che è reperibile qui e che viene trattato dallo stabilimento è ultra puro. Viene utilizzato per produrre i crogioli senza i quali non sarebbe possibile raffinare parti di silicio. In parole povere: senza tutto questo procedimento non sarebbe possibile creare i chip semiconduttori. Proprio per questo la fabbrica viene preservata con grande attenzione, pena il mandare in tilt l’intera produzione globale.
La storia di Spruce Pine dunque è davvero leggendaria, e inizia addirittura 380 milioni di anni fa. Ci fu una fortissima collisione tra Africa e Nord America, che contribuì a far emergere dei minerali di quarzo di alta purezza, che fino ad allora si nascondevano sotto la superficie terrestre.
Va detto inoltre che sebbene il quarzo la renda famosa, la cittadina di Sprice Pine ha donato negli anni anche il feldspato e molti altri minerali. Quali sono i rischi di una eventuale chiusura di questo sito? A quanto pare sarebbero gravissime, perché porterebbero ad una interruzione a catena di tutta la filiera produttiva dei semiconduttori. Un vero e proprio ingorgo nella produzione di tecnologia.
In generale comunque quella di Spruce Pine è una bella storia moderna, quella di una fabbrica che può davvero nel suo piccolo fare le sorti del mondo. Persino Edison si recò fino qui per recuperare minerali utili per i suoi esperimenti, nel lontanissimo 1879. Incredibile vero?