Napoli sotterranea: ecco quali sono tutte le meraviglie da scoprire qui, nascoste sotto il capoluogo partenopeo.
Tra le più belle città italiane, troviamo sicuramente Napoli, una città ricca di bellezze incredibili, dai suoi meravigliosi monumenti, al mare, fino ai locali migliori dove assaggiare la pizza celebre in tutto il mondo.
Considerata nel mondo una delle città più belle d’Italia, Napoli offre ai suoi visitatori davvero tanto da vedere, ma sotto il capoluogo partenopeo si nasconde un’altra città, che ha altrettanto da offrire: Napoli sotterranea. Un incredibile attrazione che è un viaggio attraverso le epoche vissute dalla città, un luogo assolutamente da vedere.
Andiamo quindi a scoprire la Napoli sotterranea e quali sono tutte le meraviglie che nasconde.
Napoli sotterranea, ecco perché visitarla
Come abbiamo detto Napoli è una città ricca di sorprese, che ne conserva una anche invisibile ai più, ma davvero incredibile.
Si tratta della Napoli sotterranea, una grande zona archeologica che è diventata a tutti gli effetti una delle attrazioni più visitate della città. Cunicoli, gallerie, acquedotti, luoghi che ci parlano di varie epoche storiche e che sono conservati sotto il capoluogo partenopeo.
Un luogo incredibile che è un vero e proprio viaggio nel tempo, passando dall’epoca greca a quella romana, fino ad epoche più recenti; un luogo che attrae migliaia di turisti ogni anno da più di 30 anni, che affrontano questo incredibile viaggio nel tempo sotto la città che tutti conosciamo.
L’ingresso si trova in pieno centro storico, e scendendo di soli 40 metri ci porta a scoprire tesori meravigliosi, come acquedotti greco- romani ma anche rifugi antiaerei risalenti alla Seconda Guerra Mondiale; tutti tesori che sono la testimonianza di tutti gli insediamenti che ci sono stati in questi territori.
Una storia affascinante che inizia circa 5000 anni fa, prosegue poi nell’epoca greca con gli scavi per ottenere i blocchi di tufo, poi nell’epoca romana dove venne fatto una complessa rete di acquedotti, utilizzati poi come rifugi nella Seconda Guerra Mondiale.
Cosa vedere
Tutto il percorso che ci porta nella Napoli sotterranea è ricco di entusiasmanti bellezze. Tra le tappe più affascinanti di questo percorso, citiamo sicuramente l’acquedotto greco- romano, di cui si possono ammirare anche resti architettonici.
Questa grande e complessa opera sviluppata prima dai greci e poi proseguita e ampliata dai romani, serviva a rifornire d’acqua molte città, tra cui Napoli, Pompei, Ercolano, Bacoli e Stabiae.
Da vedere poi anche il rifugio antiaereo di Sant’Anna di Palazzo, una cavità in grado di ospitare fino a 4000 persone; qui si possono ancora vedere un impianto elettrico funzionante e bagni di fortuna.
Arriviamo poi agli orti ipogei, realizzati per l’Expo 2015; si tratta di aree verdi ad una profondità di 35 metri, dove vengono coltivate alcune specie di piante. Un esperimento per verificare come le piante possano svilupparsi in condizioni diverse dal solito; con un microclima però sempre monitorato e lampade che permettono alle piante la fotosintesi clorofilliana.
Si passa quindi al Teatro greco-romano, che risale al I secolo a.C. ed è conosciuto anche come il Teatro di Nerone; per poi giungere infine al Museo della Guerra dove sono conservati oggetti, materiali e documenti relativi al periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Un viaggio alla scoperta dei drammatici eventi che hanno segnato il nostro Paese, che vengono raccontati attraverso questi reperti.
Visitare quindi Napoli sotterranea significa scoprire fino in fondo l’anima di questa città, oltre i monumenti che tutti conosciamo, per apprendere il suo passato glorioso. Un viaggio attraverso la storia che ci permette di scoprire altre bellezze di questa incredibile città.
