Gli archeologi hanno un bel da fare in questa zona: un nuovo tesoro a Pompei sta facendo molto parlare di sé. Di che si tratta?
Quello di Pompei è senza ombra di dubbio uno dei siti archeologi più suggestivi del nostro paese. Merito certamente dell’incredibile patrimonio storico che ci ha permesso di ricavare negli anni, ma anche per la storia tragica che circonda la creazione di questo luogo che sembra sospeso nel tempo. Gli archeologi qui lavorano alacremente per indagarlo nella sua totalità.
Un nuovo tesoro a Pompei
In queste settimane dunque questo luogo torna a far parlare di sé perché un nuovo tesoro a Pompei è stato da poco reso noto. Gli archeologi si sono infatti detti entusiasti di questa scoperta, che fa ben sperare su quanto ancora ci sia da far emergere in queste zone.
Ci riferiamo all’affresco di Frisso e Elle, presentato con orgoglio dal direttore Gabriel Zuchtriegel. Nella mitologia greca, Frisso ed Elle erano due fratelli, che per sfuggire ad una persecuzione fuggirono sul dorso di un ariete enorme, dal manto coperto da un vello d’oro, e comprasi d’improvviso per volontà degli Dei. Sorvolando la Grecia, il Mare Egeo e poi l’Asia però, Elle decise di guardare in basso. Da qui nacque l’Ellesponto, dunque Mare di Elle.
Il bellissimo affresco si trova nella zona più a sud della Casa di Leda. Un traguardo davvero importante che arriva nell’ambito di alcuni lavori definiti di rigenerazione archeo-urbanistica.
I lavori all’interno della casa di Leda sono iniziati nel 2018. Qui si trovano numerosi affreschi, alcune statuette ancora in fase di restauro e si spera anche se i lavori sono ancora in corso, di renderla al più presto visitabile dal grande pubblico.
Secondo Zuchtriegel, comunque questo non deve inibire le visite al Parco Archeologico di Pompei, perché dice, può essere interessante anche assistere ai cantieri dei lavori in corso. Quello di Pompei è un fascino che non teme il passare del tempo. Ogni giorno accoglie visitatori da ogni parte del mondo.
Si contano in totale ben 28 cantieri, alcuni di profondi restauri, altri di messa in sicurezza di zone già note. Non è tutto perché altri 11 sarebbero in fase di avvio e progettazione. Un’operazione incredibile che pare avrà un costo di 100 milioni di euro.