Scoperto un giacimento di minerali rari: opportunità e implicazioni. Ecco dove si trova il giacimento da 230 milioni di tonnellate…
I ricercatori della Nippon Foundation e dell’Università del posto in cui è avvenuta la scoperta, hanno annunciato di aver individuato un giacimento di oltre 200 milioni di tonnellate di noduli di manganese, ricchi di metalli rari come cobalto e nichel.
I metalli sono fondamentali per la produzione di svariate tecnologie moderne come per esempio le batterie agli ioni di litio che sono utilizzate in veicoli elettrici, sistemi di accumulo energetico e dispositivi elettronici.
Secondo alcune stime, la qualità di cobalto presente all’interno di questo giacimento potrebbe soddisfare il fabbisogno della popolazione per circa 75 anni, mentre il nichel potrebbe soddisfare per più di un decennio.
Il progetto prevede di iniziare ad estrarre questi metalli entro marzo del 2026 con l’obiettivo di estrarre 2500 t di risorse minerarie al giorno.
Tale scoperta rappresenta una vera e propria opportunità straordinaria per il Paese, che potrà rafforzare la propria autonomia nell’approvvigionamento di materiali ritenuti critici per l’industria tecnologica e le energie rinnovabili.
Giacimento di minerali da 230 milioni di tonnellate, ecco dove si trova
L’immensa scoperta si è verificata nei fondali marini vicino a Minamitorishima, una piccola isola che si trova a circa 1900 km da Tokyo, in Giappone.
Le implicazioni di tale scoperta si estendono anche in Italia. La disponibilità di materiali tanto rari è cruciale per sostenere la competitività dell’industria manifatturiera ma anche automobilistica italiana, soprattutto se si pensa all’aumento della produzione di veicoli elettrici.
È importante inoltre pensare all’accesso a queste risorse che potrebbe facilitare la transizione energetica verso fonti rinnovabili, in cui l’Italia è particolarmente impegnata.
Come membro chiave dell’Unione Europea, l’Italia potrebbe giocare un ruolo decisivo e strategico per quanto riguarda la formazione di partnership internazionali proprio per lo sviluppo e l’uso sostenibile di questi metalli.
Queste alleanze potrebbero migliorare la nostra posizione geopolitica e contribuire alla sicurezza delle risorse e all’innovazione della tecnologia.
L’Italia non dispone di giacimenti di metalli rari come quelli scoperti in Giappone, ma esiste comunque un giacimento particolarmente grande di titanio a Piampialudo, in Liguria.
Questo dispositivo è uno dei più grandi in Europa ed è stato scoperto nel 1975. Inoltre potrebbe rappresentare un avere propria risorsa significativa per l’industria italiana.
La scoperta giapponese dimostra quindi l’importanza di investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie per l’estrazione sostenibile delle risorse minerarie.
Inoltre l’Italia potrebbe sfruttare al meglio le proprie risorse per contribuire allo sviluppo economico e tecnologico del Paese.