Un blocco di metallo nel terreno, recuperato quasi per caso, si rivela tutt’altro. Ecco la storia di questa scoperta curiosa.
Alcune scoperte lo abbiamo ormai imparato, avvengono talvolta in maniera davvero molto casuale. Come nella vicenda di oggi, quando un semplice ritrovamento si è rivelato essere qualcosa d’altro, lasciando a bocca aperta il suo stesso protagonista.
Un blocco di metallo nel terreno, ecco cos’era
A raccontarci l’incredibile vicenda è il canale Youtube Save a Life. Un contenitore di storie incredibili provenienti da tutto il mondo, alcune davvero curiose come quella di oggi. Il protagonista di questa vicenda è un contadino.
E proprio nello svolgimento delle sue normali attività quotidiane ha scoperto qualcosa di veramente incredibile. Di quelle che sì, ti cambiano la vita. L’uomo trova infatti un blocco di metallo nel terreno. O meglio quello che credeva essere un blocco di metallo.
Sporco, di colore scuro, pesante, che avrebbe potuto essere danneggiato dal passaggio dell’aratro. L’uomo non ha immediatamente capito di cosa si trattasse. L’istinto gli ha però suggerito di contattare le autorità e i beni culturali. Per sciogliere questo nodo era infatti necessario l’intervento degli archeologi.
Ed è proprio grazie a loro che l’arcano è stato svelato. Il misterioso blocco era in realtà una testa di cavallo in bronzo. Forse una parte di un’antica statua, di grande valore considerato le condizioni ottimali in cui è stata rinvenuta.
Una scoperta che ti cambia la vita
Una scoperta incredibile, che ha decisamente stravolto la vita del contadino. Come? Non sappiamo esattamente dove ci troviamo, ma all’estero funziona diversamente da come è in Italia per scoperte di questo tipo. Da noi è obbligatoria la denuncia nel caso di ritrovamento di reperti storici, che comunque appartengono allo stato.
In altre località chi trova ne diventa il proprietario. Il contadino l’ha dunque venduta, non è chiaro se ad un’asta, come quelle celebri che avvengono da Christie’s o ad un museo. Quel che è certo è che ci ha ricavato una piccola fortuna, di quelle che consentono di cambiare decisamente vita e lavoro.
Statue di cavalli in bronzo sono molto ricorrenti e diffuse nelle diverse epoche storiche di diversi paesi. Dunque non possiamo sapere con certezza da dove provenga questa. Una celebre è la mai compiuta opera che Leonardo Da Vinci progettò nell’ambito di un progetto equestre dedicato a Francesco Sforza. Ancora oggi esistono i bozzetti del progetto che avrebbe dovuto essere realizzato in metallo fuso.
Ad omaggiarlo nella cittadina di Vinci si trova in Piazza della Libertà una statua che riproduce questo cavallo, realizzato dall’artista giapponese Nina Akamu. Si tratta di un progetto di una serie di bronzi che dovevano omaggiare Leonardo, per volontà dell’americano Charles Dent. Non a caso nella città di Vinci ne troviamo altri poi donati a Milano, alcuni si trovano nei giardini artistici Frederik Maijer (Michigan) e alla Baum School of Art in Pennsylvania.
