Trova nel suo giardino un oggetto strano, grazie ad una telecamera scopre cos’è

Oggetto strano in giardino attira l’attenzione di una donna australiana che cerca di capirne meglio le origini. Ciò che scopre ha dell’incredibile.

Oggetto strano in giardino
Oggetto strano in giardino – viaggi.nanopress.it

Ci sono gli animali, ci sono le piante, ci sono i minerali e poi ci sono i funghi. Quest’ultimi organismi in particolare – che non possono muoversi, né sono in grado di produrre i nutrienti necessari per la propria sopravvivenza – infatti costituiscono un mondo a parte, un mondo ancora non del tutto conosciuto e misterioso.

Si pensa che sul pianeta ne esistano almeno 1 milione di specie, prendendo in considerazione sia gli organismi più grandi sia le più microscopiche muffe. Di questi, si stima che le specie conosciute siano solo il 10%.

Non tutti i funghi, però, corrispondono alla classica immagine che tutti noi pensiamo quando si tratta di questo genere di esseri viventi, ovvero a quella secondo cui i funghi sono caratterizzati dal tradizionale cappello marrone. O, se pensiamo a un noto videogame, rosso con i pallini bianchi.

Oggetto strano in giardino: cos’è?

Chi ha la fortuna di avere un giardino nella propria abitazione sa quanto possa essere bello e soddisfacente vedere con i propri occhi come piante e fiori crescano e si evolvano stagione dopo stagione.

Tra la vegetazione domestica ci si può imbattere in insetti e uccelli che, attirati dal profumo del verde, si avvicinano senza timori a ciò che ha catturato la loro attenzione. Questo permette di ammirare più da vicino esemplari che altrimenti non si potrebbero di certo vedere a una distanza così ravvicinata o quantomeno non così di frequente, aprendo semplicemente la porta di casa.

Proprio mentre curava il suo giardino, una donna australiana ha avuto modo di trovarsi a tu per tu con qualcosa che non aveva mai visto prima, molto simile a una specie di uovo.

Oggetto strano in giardino
Oggetto strano in giardino – viaggi.nanopress.it

Per capire meglio di cosa poteva trattarsi, la donna ha quindi pensato bene di posizionare una telecamera vicino al suo ritrovamento per seguirne l’evoluzione.

Non è dovuto passare molto tempo prima che da quell’uovo potessero venir fuori elementi davvero straordinari e del tutto inaspettati. Riguardando i video a una velocità più elevata, la donna ha potuto notare come dopo solo qualche ora l’uovo aveva iniziato a muoversi in maniera quasi impercettibile.

Con il passare dei giorni, quel guscio sembrava poi volersi finalmente schiudere. Fino a quando, un mattino, dall’uovo sono spuntati dei tentacoli rossastri. La donna non riusciva a credere ai propri occhi: quell’essere sembrava davvero provenire da un altro mondo. In realtà però ben presto ha potuto constatare la sua vera essenza, del tutto terrestre.

Il fungo polpo clathrus archeri

Tramite delle ricerche sul web, l’autrice della scoperta si è resa conto che si trattava di una specie di fungo australiano noto come clathrus archeri, fungo polpo o dita del diavolo.

Questo fungo, originario dell’Australia e della Tasmania, è stato poi introdotto anche in Nord America, Asia ed Europa. Si pensa che il suo arrivo nel Vecchio Continente sia legato al trasporto di un sacco di lana destinato alle filature, intorno al XIX secolo. Il primo esemplare è stato individuato in Francia nel 1918, mentre in America nel 1980.

Clathrus archeri
Clathrus archeri – viaggi.nanopress.it

La sua particolarità sta nel suo aspetto che ricorda le sembianze di un polpo. La sua struttura si sviluppa a partire da una specie di uovo dal quale, una volta cresciuto, viene fuori a forma di stella, rilasciando le sue spore.

Dopo non molto tempo, però, il fungo è destinato a sgretolarsi, rilasciando un odore sgradevole simile a carne in decomposizione che attira mosche e altri animali i quali diffonderanno la specie.

Mistero, dunque, per questa volta svelato!

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