Delle uova nere in cortile incuriosiscono un uomo, finché un esperto non svela l’arcano e la loro vera identità. Ecco di che si tratta.
Una sessione di giardinaggio che rischia di trasformarsi in un incubo o in una grande scoperta. Sembra una notizia assurda eppure è realtà ed è accaduta ad un ignaro cittadino di Melbourne. Scopriamo insieme cosa gli è accaduto.
Trova delle uova nere in cortile, cosa sono?
Una grande passione per fiori e piante è quello che animava le giornate di quest’uomo, diventato suo malgrado protagonista di un fatto davvero curioso. Ci troviamo a Melbourne, dove un uomo andava orgogliosissimo della sua discreta piantagione di fragole.
Una piccola coltivazione che controllava ogni giorno con grande precisione e dovizia, almeno finché dopo alcuni giorni di pioggia non è accaduto l’impensabile. Uscendo in giardino l’uomo ha trovato le sue adorate piantine completamente ricoperte di strane uova nere.
O meglio da lontano ad una breve occhiata sembrano caviale o addirittura un copioso grappolo di more. Niente di più lontano dalla verità purtroppo, solo che il nostro povero giardiniere non aveva decisamente gli strumenti per rendersene conto da solo.
Preoccupatissimo per la sorte delle sue piante e ormai persuaso che si trattasse di qualcosa che avrebbe potuto danneggiarle, l’uomo ha così deciso di rivolgersi al mondo dei social. Scattata una foto ha deciso di postarla online dove il tam tam tra utenti curiosi e stupefatti ha fatto sì che divenisse virale.
Ipotesi davvero strampalate sono state fatte dagli utenti, finché ad intervenire non è un vero esperto in materia di botanica.
L’identità svelata
A svelare l’identità di questa curiosa presenza ci ha pensato la dott.ssa Kylie Agnew-Francis, che raggiunta anche lei dall’immagine ha deciso di dare il suo contributo. La Dottoressa è infatti una esperta micologa e chimica medicinale, docente presso l’Università del Queensland. Ebbene secondo il suo parere quelle uova altre non sono che esemplari di lindbladia tubulina.
In parole povere: muffa. Sì una muffa di tipo melmoso e ben diversa da quella cui siamo abituati a conoscere noi. Si raggruppa velocemente a grappolo su gambi e foglie delle piante e si trova principalmente nel sottobosco, o in generale in ambienti molto umidi. Facile dunque immaginare come mai si sia manifestata proprio su quelle fragole, grazie alla presenza dell’umidità creata dalla pioggia.
La dottoressa per prima si è detta molto colpita di trovarla in Australia, dove prima d’ora non era stata avvistata così di frequente, dunque servirebbero altri studi sulle piante dell’ignaro giardiniere.
In generale comunque questa tubulina appartiene alla famiglia dei mixomiceti, ovvero funghi o meglio delle amebe che si trovano nel terreno e si riproducono attraverso delle spore. Questa in particolare non sembra essere tossica e non sembra nemmeno costituire un pericolo per la natura umana. Pare inoltra che così come appare sia in grado di sparire da sola senza utilizzo di pesticidi o altro.