Il ritorno dopo 100 anni dalla sua scomparsa, questo è solo l’inizio di un progetto decennale. Il ritrovamento in acqua è un segnale positivo.
Il ritorno dopo anni nelle acque svedesi, dopo 100 anni dalla sua scomparsa, segna un evento storico significativo per la biodiversità locale.
Questo incredibile traguardo è stato possibile grazie ad un ambizioso progetto di reintroduzione che ha coinvolto l’associazione svedese dei pescatori, diverse università ed istituzioni europee.
Questo progetto, avviato nel 2013, aveva l’obiettivo di reintrodurre questa specie, un tempo abbandonata nei fiumi svedesi ma scomparsa all’inizio del XX secolo a causa della pesca eccessiva, della perdita di habitat e dell’inquinamento.
Dopo anni di preparazione e di studi, finalmente 100 giovani specie, allevate in Germania, sono state rilasciate nel fiume Gota alv.
Un biologo, responsabile del progetto, ha espresso la sua gioia definendo questo evento come il culmine della sua carriera:
«Avere la possibilità di reintrodurre una specie estinta a livello nazionale, è un privilegio. Probabilmente è la cosa migliore che abbia mai fatto».
Il ritorno dopo 100 anni dalla sua scomparsa
Possono trascorrere fino a 10 anni prima che questa specie raggiunga la maturità produttiva, quindi ulteriore rilascio di giovani esemplari sono pianificati per garantire una popolazione stabile ed autosufficiente.
Parallelamente però, verranno avviate iniziative di sensibilizzazione e di coinvolgimento delle comunità locali, oltre che dei pescatori, per favorire una convivenza con la natura armoniosa.
Ha fatto il suo ritorno dopo 100 anni dalla sua scomparsa lo Storione Atlantico, noto per le sue dimensioni impressionanti.
È un potente pesce che, potendo crescere fino ad oltre 5 m di lunghezza e superare i 600 kg di peso, si distingue per il naso appuntito e la pelle priva di squame.
Un tempo questi giganti dell’acqua popolavano svariati fiumi svedesi e il loro ritorno segna proprio l’inizio di una nuova era per quanto riguarda l’ecosistema fluviale del paese.
La reintroduzione dello storione Atlantico è un segnale particolarmente positivo per la biodiversità e per la sostenibilità degli ecosistemi d’acqua dolce.
Infatti ripristinare le popolazioni di specie autoctone rappresenta una soluzione fondamentale per mantenere gli ecosistemi sani e produttivi. Garantendo anche la salute dei fiumi è quella della biodiversità.
Questo progetto quindi non soltanto conserva una specie in pericolo e in via di estinzione, ma promuove anche delle pratiche di gestione sostenibile delle risorse naturali.
Comunità locale ovviamente accolto con grande entusiasmo il ritorno degli storioni. Questo è un evento che ha coinvolto cittadini, scuole ed associazioni ed ha sottolineato l’importanza di proteggere e valorizzare il patrimonio naturale.