Tonnellate di sabbia si stanno spostando in fondo al mare e non è una buona notizia

Migliaia di tonnellate di sabbia ogni anno si spostano in fondo al mare. Questo fenomeno non rappresenta una buona notizia, ecco perché… 

Fondale sabbia
Fondale sabbia – viaggi.nanopress.it

Questo fenomeno, analizzato da alcuni esperti durante il corso dell’anno, è stato pubblicato sulla rivista Remote Sensing in Ecology and Conservation ed offre una nuova prospettiva degli ecosistemi marini.

Questo spostamento di sabbia non è soltanto una questione di movimento fisico, ma ha un impatto ecologico significativo.

Tonnellate di sabbia si stanno spostando in fondo al mare a causa delle razze. Spesso questi animali marini sono sottovalutati nel loro ruolo ecologico, infatti recentemente stanno rivelando una sorprendente influenza sui fondali marini.

Un recente studio ha evidenziato infatti come questa creatura spostino migliaia di tonnellate di sabbia ogni anno, un volume può essere tranquillamente paragonato al peso di due Tour Eiffel.

Questi pesci cartilaginei si nutrono di molluschi ed invertebrati nascosti sotto la sabbia. Durante la ricerca di cibo quindi, le razze agitano vigorosamente le pinne pettorali e spruzzano acqua, creando delle fosse di alimentazione, piccoli crateri nel fondale sabbioso.

Tale comportamento non solo sposta un’enorme quantità di sedimento, ma influenza anche in maniera profonda l’ecosistema circostante.

“La bioturbazione dei sedimenti è un servizio ecosistemico chiave negli ecosistemi estuarini e marini e le razze (superordine Batoidei: razze, razze pastinaca, razze elettriche e razze paletta) sono tra i più grandi bioturbatori, modificando il loro habitat attraverso la ricerca di cibo e la predazione”, si legge nell’abstract dello studio.

Migliaia di tonnellate di sabbia ogni anno si spostano in fondo al mare

Lo studio è stato guidato dalla dottoressa Molli Grew che ha utilizzato adroni per mappare l’attività di bionutrizione delle razze, creando dei modelli tridimensionali dettagliati del fondale.

Razza
Razza – viaggi.nanopress.it

In soltanto sette giorni, le razze hanno formato 1000 fosse di alimentazione, spostando circa 8 t di sabbia.

I ricercatori stimano che questi esemplari nel intero estuario muovano annualmente più di 20 t di sedimenti.

Razza
Razza – viaggi.nanopress.it

Le attività delle razze ciclano i nutrienti, aumentano la penetrazione dell’ossigeno e ristratificano i sedimenti. Tuttavia, dato che le razze sono minacciate a livello globale, non è chiaro in che misura la perdita di razze e i servizi ecosistemici che forniscono influenzerebbero i processi ecosistemici. La bioturbazione delle razze probabilmente modella i processi degli estuari e (…) la perdita di razze e dei loro servizi ecosistemici avrebbe probabilmente un impatto considerevole sugli ecosistemi sedimentari degli estuari. Questi risultati sottolineano l’importanza ecologica delle razze in un ecosistema e la necessità di comprendere meglio le conseguenze delle pressioni antropiche su questi servizi”, si legge sempre nello studio.

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