La Thailandia è una meta sempre più gettonata ma oltre ai luoghi che tutti visitano ci sono altri centri minori da esplorare.
Visitare la Thailandia può essere una esperienza che rimane nel cuore ma accanto alle città e alle spiagge più famose il Paese offre scenari e destinazioni mozzafiato che sono meno note ma che valgono il viaggio. Se vuoi davvero un’esperienza da ricordare, lascia stare Bangkok e Phuket perché ci sono altri luoghi che ti daranno foto da sogno e ricordi.
Un luogo che si chiama Città delle stelle non può che essere un luogo magico. Chiang Dao, da non confondere con la vicina Chiang Mai, è considerata da molti un posto ideale per chi ha voglia di esperienze a contatto con la natura.
In particolare per chi non teme un po’ di claustrofobia ci sono da visitare le caverne Chiang Dao. 12 km di cunicoli scavati dalla natura che nei secoli passati sono stati utilizzati anche come tempio naturale. E infatti oltre alle formazioni di stalattiti e stalagmiti, all’interno delle caverne Chiang Dao si trovano anche diverse statue del Buddha. Per completare l’esperienza in questa zona a nord della Thailandia da non perdere i mercatini e il cibo di strada.
Se decidi di visitare la Thailandia fuori stagione, quindi tra novembre e febbraio, devi assolutamente prenotare una visita nell’area di Talay Bua Daeng, nord-est del Paese a ridosso del confine con il Laos. I fiori di loto rossi fioriscono infatti in questo periodo in tutta la valle e creano un mare in movimento che è esplorabile affittando una barca. Nello stesso periodo in cui fioriscono i fiori di loto c’è anche modo di vedere molte specie di uccelli migratori.
Purtroppo, come succede sempre, la maggior parte delle mete turistiche più gettonate della Thailandia hanno finito con il diventare forse un po’ troppo internazionali. Ed è per questo che, se invece vuoi un assaggio della reale cultura e soprattutto della reale cucina thailandese devi uscire dai sentieri battuti. Nella parte est della Thailandia si trova Koh Kood. Un villaggio di pescatori affacciato sul mare con spiagge bianche che non hanno nulla da invidiare a Phuket ma con molto meno traffico umano e di mezzi. Qui la cucina non si è modificata e puoi quindi assaggiare i tipici piatti a base di pesce e noci di cocco.
Accanto al sole e al mare, in Thailandia c’è tutto un ecosistema da scoprire. Un ecosistema che comprende anche una delle più antiche foreste tropicali del pianeta. Nella provincia di Surat Thani, Thailandia meridionale, c’è il parco nazionale di Khao Sok. Un parco che si estende per parecchi chilometri quadrati e che contiene moltissima biodiversità anche grazie alla presenza del Lago Cheow Lan. E proprio su questo lago puoi completare l’esperienza di visita dormendo in uno dei bungalow costruiti su palafitte.
Parte del turismo che arriva in Thailandia si sposta in base ai templi che qui sono molti e maestosi. Ma oltre a quelli più famosi ce ne sono altri fuori dai percorsi ordinari. E tra questi il tempio bianco di Wat Rong Khut. Un luogo veramente particolare che nel suo bianco abbagliante racconta anche dei bisogni e dei desideri degli esseri umani. Se infatti l’esterno è totalmente bianco a significare la purezza del Buddha, l’interno è un vero e proprio Inferno di affreschi che rappresentano tutti quei comportamenti che il buddismo sanziona.
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