Un terremoto in Spagna, nelle regioni del sud, si è verificato oggi alle 18.47 nella Murcia: il sisma è stato 5,2 gradi della scala Richter e l’epicentro è stato localizzato a Lorca, cittadina vicina al confine con l’Andalusia. A pochi mesi dal sisma che ha devastato il Giappone, si torna a parlare di terremoti, stavolta vicino a casa.
Al momento le vittime accertate del terremoto in Spagna sarebbero 7: a quanto si è saputo dal quotidiano El Pais, le scosse registrate sono state due, di cui la seconda più forte della prima. A Lorca il sisma ha fatto semi crollare un campanile e ha colpito in modo piuttosto grave due edifici: il quartiere più colpito è quello di Las Vinas, dove ci sono state anche vittime. La seconda scossa è stata avvertita anche in alcune importanti città andaluse come Malaga, Granada e Siviglia.
Il destino a volte è davvero beffardo: oggi eravamo in attesa del terremoto a Roma, che secondo le previsioni di Raffaele Bendandi – pseudoscienziato scomparso nel 1979 – si sarebbe dovuto verificare in giornata. E invece ad essere colpita è stata la Spagna del sud.
Zapatero, il premier spagnolo, ha immediatamente ordinato l’intervento dell’Unità Militare di Emergenza in aiuto della popolazione colpita dal sisma: le autorità stanno anche valutando lo sgombero dell’ospedale di Lorca. Secondo i sismologi, è il terremoto più forte che si è verificato in zona da 500 anni.
La Farnesina sta verificando in queste ore l’eventuale presenza di Italiani che potrebbero aver subito danni: l’Istituto Geografico Nazionale spagnolo ora teme il peggio, perchè le scosse di oggi potrebbero essere premonitrici di scosse notturne molto più violente.